Cristian e Palletta contro tutti

3/5
Paura e delirio nel foggiano: un'altra commedia possibile,e stupefacente, diretta da Antonio Manzini

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ITALIA 2016
Cristian ha una sola via d'uscita: recuperare la pipì di un giaguaro nelle sperdute campagne pugliesi per portare a buon fine una missione pericolosissima. Questo è quello che può accadere a chi punta tutto sul famoso colpo di fortuna come unica possibilità per una svolta nella vita. Ed è quello che accade a Cristian, che non ha un lavoro e non ha voglia di trovarlo, anche perché non sa fare niente. Dovrà fare i conti con i boss del quartiere Silvanello e Sergione, affidarsi al guru della droga John Benzedrina, convincere l'amico Palletta a seguirlo nell'impresa, affrontare la donna cannone, dire almeno una volta la verità alla sua fidanzata Teresa e uscirne vincitore....senza farsi sbranare.
SCHEDA FILM

Regia: Antonio Manzini

Attori: Libero De Rienzo - Cristian, Pietro Sermonti - Palletta, Rocco Ciarmoli - Alfredo, Giselda Volodi - Zia Filomena, Margherita Vicario, Dario D'Ambrosi, Tullio Sorrentino, Tiziana Schiavarelli, Gino Nardella, Mario Patanè, Toni Malco, Pierluigi Cuomo, Kelly Palacios

Soggetto: Antonio Manzini

Sceneggiatura: Antonio Manzini

Fotografia: Antonello Emidi

Musiche: Stefano Ratchev, Mattia Carratello

Montaggio: Marco Spoletini

Scenografia: Arcangela Di Lorenzo

Arredamento: Antonio di Pace

Costumi: Andrea Cavalletto

Altri titoli:

Zio Gaetano è morto

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: FLAVIA PARNASI PER COMBO PRODUZIONI

Distribuzione: NOTORIOUS PICTURES

Data uscita: 2016-06-09

TRAILER
NOTE
- FILM RICONOSCIUTO D'INTERESSE CULTURALE CON IL CONTRIBUTO DEL MIBACT-DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA. REALIZZATO IN ASSOCIAZIONE CON CAPITAL HOLDING, IL CIAMBELLONE DI GARGANI E RIGAMONTI RE AGENCY AI SENSI DELLE NORME SUL TAX CREDIT.
CRITICA
"(...) è una commedia assai atipica nel panorama nazionale: scanzonata, lisergica e nichilista insieme, fotografa un'Italia in crisi globale, dove non si salva nessuno, la legalità è questa sconosciuta e pure la lingua non ha regole né confini. Bene gli attori, con menzione speciale per il 'glossolalico' Rocco Ciarmoli; coraggiosi i dialoghi (...); apocalittico e simbolico l'entroterra foggiano (...). Onore al merito." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 9 giugno 2016)

"Parte bene, poi s'ingolfa l'avventura dello sfaticato romano Cristian. (...) Divertente la prima parte, troppo lunga la sosta al circo, con qualche caduta di gusto. Molto bravi comunque i due protagonisti, con un Sermonti quasi irriconoscibile così rapato." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 9 giugno 2016)