Ballo a tre passi

Da un cortometraggio al Premio della Critica: per il sardo Mereu, un esordio che lascia sperare

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ITALIA 2003
Quattro storie, legate alle quattro stagioni.
"Primavera": quattro bambini, Andrea, Peppeddu, Macangiu e Istene scoprono il mare che non avevano mai visto prima.
"Estate": Michele, un giovane pastore conosce Solveig, una ragazza francese piombata sulla spiaggia con il suo aeroplano, e se ne innamora.
"Autunno": una giovane suora torna al suo paese per il matrimonio di una parente e durante i festeggiamenti viene colta dalla malinconia.
"Inverno": un anziano attraversa la città di notte alla ricerca di una prostituta, che porta a casa, ma muore prima di consumare l'amplesso.
SCHEDA FILM

Regia: Salvatore Mereu

Attori: Caroline Ducey - Solveig, Yaël Abecassis - Francesca, Daniele Casula - Andrea, Mauro Frongia - Macangiu, Angelo Botti - Peppeddu, Sebastiano Lai - Istene, Tonino Fulgheri - Marieddu, Francesco Vedele - Padre Marieddu, Michele Carboni - Michele, Massimo Sarchielli - Massimo, Roberta Perra - Peppuccia, Francesco Barracca - Peppeddu, Domenico Arba - Pera, Pietro Arba - Ziu Predu, Simone Frongia - Giuseppe, Lisa Chessa - Simona, Pietrina Menneas - Maddalena, Carmine Recano - Luca, Agostino Sale - Agustin, Emiliana Gimelli - Giovanna, Giampaolo Loddo - Giorgio, Rossella Bergo - Palla, Alexandra Brancaccio - Travestito

Soggetto: Salvatore Mereu

Sceneggiatura: Salvatore Mereu

Fotografia: Tommaso Borgstrom, Renato Berta, Paolo Bravi, Nicolas Franik

Musiche: Giampaolo Mele Corriga

Montaggio: Paola Freddi

Scenografia: Giada Calabria

Costumi: Stefania Grilli, Silvia Nebiolo, Valentina Scalia

Durata: 107

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: GIANLUCA ARCOPINTO E ANDREA OCCHIPINTI PER EYESCREEN

Distribuzione: LUCKY RED

Data uscita: 2003-09-19

NOTE
- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI.

- VINCITORE DELLA 18MA SETTIMANA DELLA CRITICA DEL FESTIVAL DI VENEZIA 2003 CON LA MOTIVAZIONE: "PER LA FORZA CON CUI IL REGISTA RAPPRESENTA DIVERSE CONDIZIONI ESISTENZIALI, RIUSCENDO ANCHE A DARE UN VALORE UNIVERSALE AD UNA REALTA' LOCALE."

- DAVID DI DONATELLO 2004 A SALVATORE MEREU COME MIGLIOR REGISTA EMERGENTE.

- LA MUSICA E' ESEGUITA DAL 'CORO DI NUORO'.
CRITICA
"Sguardo fermo, epifanie a cascata, Mereu dilata con sapienza spazi e tempi, fonde assai bene attori professionisti e non, dà forma a quella che si potrebbe dire una via sarda al 'realismo magico' (struggente l'addio all'aviatrice, pletorico il gran finale). A conferma che la vera ricchezza del nostro cinema oggi è nella varietà di lingue e di stili. Per quanto ancora, con la nuova legge che incombe?". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 19 settembre 2003)

"'Ballo a tre passi' di Salvatore Mereu è come un albero fiorito con radici nell'antropologia e tronco e fronde nella favolistica. (...) Da antologia il brano della festa scompaginata dalla pioggia. Meno convincente, intellettualistico, l'inverno: breve incontro di un anziano pensionato con una prostituta, con l'ometto che si invola nei cieli della morte salutato da un corteggio alla '8 ½'". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 20 settembre 2003)

"'Ballo a tre passi' è un film antinarrativo e un po' arcano, fatto di risonanze e di suggestioni più che di eventi veri e propri; dove i personaggi si sfiorano: nel senso che i protagonisti di un episodio s'intravedono, di scorcio, negli altri. Però l'idea più suggestiva è stata quella di ambientarlo in una Sardegna assolutamente inedita per lo schermo, al confine tra arcaismo e globalizzazione; facendo giustizia, in un colpo solo, delle banalità del folklore come di quelle del cinema turistico". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 20 settembre 2003)