Androclo e il leone

Androcles and the Lion

USA 1952
Al tempo dell'Imperatore Antonino, il sarto Androclo cerca di scampare alle persecuzioni che l'imperatore ha messo in atto contro quanti professano la religione cristiana. In fuga dai soldati, Androclo si imbatte in un leone ferito e lo aiuta estraendogli una fastidiosa spina dalla zampa. Dopo qualche tempo, però, Androclo viene catturato e portato insieme ad altri cristiani a Roma per essere dato in pasto alle belve feroci all'interno del Colosseo. Con lui c'è Lavinia, una nobile convertita al cristianesimo, e Ferrovius, un coraggioso guerriero. Ferrovius scende nell'arena e sconfigge uno dopo l'altro i gladiatori romani, ma quando l'imperatore gli concede la grazia, per Androclo, Lavinia e gli altri sembra essere la fine. Tra le belve, però, c'è proprio il leone che Androclo ha aiutato. Forse per loro c'è ancora una via di scampo...
SCHEDA FILM

Regia: Chester Erskine

Attori: Jean Simmons - Lavinia, Victor Mature - Capitano, Alan Young - Androclo, Robert Newton - Ferrovius, Maurice Evans - Cesare, Elsa Lanchester - Megaera, Reginald Gardiner - Lentulus, Gene Lockhart - Sorvegliante di Magaera, Noel Willman - Spintho, John Hoyt - Catone, Lowell Gilmore - Metello, Woody Strode - Il leone

Soggetto: George Bernard Shaw - testo teatrale

Sceneggiatura: Chester Erskine, Ken Englund

Fotografia: Harry Stradling

Musiche: Frederick Hollander

Montaggio: Roland Gross

Scenografia: Harry Horner

Arredamento: Al Orenbach, Darrell Silvera

Costumi: Emile Santiago

Effetti: Linwood G. Dunn

Altri titoli:

Bernard Shaw's Androcles and the Lion

Durata: 98

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA SATIRICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: testo teatrale di George Bernard Shaw

Produzione: GABRIEL PASCAL PER RKO RADIO PICTURES

Distribuzione: RKO (1953)

CRITICA
"Il film è la trasposizione cinematografica della nota commedia di G.B. Shaw, della quale molto è rimasto, soprattutto l'arguto dialogo. Efficace la recitazione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 33, 1953)