A 077, sfida ai killers

FRANCIA 1966
Tre scienziati sono in procinto di realizzare una scoperta che porterebbe, da una giorno all'altro, alla pratica inutilità del petrolio e del carbone. Due di essi però vengono uccisi in circostanze misteriose ed il terzo, Coleman, è salvato in extremis dagli agenti della CIA Condotto a Ginevra, sotto stretta sorveglianza, Coleman viene sostituito dall'agente 077, Bob Fleming il quale, a Casablanca dove Coleman doveva recarsi, tenta di scoprire il mistero che avvolge la morte degli altri due scienziati. Per recitare meglio la sua parte Bob convince Sheena, la sospettosa consorte di Coleman, a collaborare. Ma Sheena, scoperto il rifugio del marito cerca di uccidere il consorte per ottenere l'ingente compenso promessole da Sturgeon, un ricco petroliere del Texas. Bob, misteriosamente aiutato da Velka, che in realtà è una gente dello spionaggio russo, riesce a salvare Coleman. Morta Sheena e archiviato il caso, Fleming potrà concedersi qualche distrazione sentimentale con Velka.
SCHEDA FILM

Regia: Antonio Margheriti

Attori: Richard Harrison - Bob Fleming, Susy Andersen - Velka, Wandisa Guida - Sheena Coleman, Marcel Charvey - Coleman, Janine Reynaud - Halima, Goffredo Unger, Gianni Di Benedetto, Fredlyn Frank, John Hawkood, Mitsouko - Moira, Claudio Biava, Aldo Cecconi - Tommy Sturgeon

Soggetto: Ernesto Gastaldi

Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi

Fotografia: Riccardo Pallottini

Musiche: Carlo Savina

Montaggio: Renato Quintili

Scenografia: Riccardo Domenici

Altri titoli:

Bob Fleming... Mission Casablanca

Durata: 93

Colore: C

Genere: SPIONAGGIO

Specifiche tecniche: WIDESCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: ZENITH CINEMATOGRAFICA, FLORA FILM, REGINA FILM

Distribuzione: VARIETY FILM - GENERAL VIDEO

NOTE
RICCARDO PALLOTTINI E' ACCREDITATO COME RICHARD THIERRY; ERNESTO GASTALDI E' ACCREDITATO COME JULIAN BERRY; RENATO CINQUINI E' ACCREDITATO COME JACK QUINTLY
CRITICA
"Nessun elemento men che solito risulta impiegato nella composizione di questa avventurosa storia in cui la dinamica del ritmo supplisce alla scarsa verosimiglianza di vicende e personaggi". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. LIX, 1966).