48 Ore

48 Hrs

USA 1982
Un pericoloso forzato riesce ad evadere grazie all'aiuto di un robusto indiano suo amico; dopo aver ucciso due guardie arriva col complice a San Francisco sulle tracce di un ex componente della banda. Nella città i due uccidono a sangue freddo un vecchio compagno e si mettono sulle tracce di un altro per avere il bottino di mezzo milione di dollari. Lo trovano e gli rapiscono la ragazza in cambio dei soldi. Ecco che a questo punto entrano in scena l'ispettore Cates e il poco onesto Reggie che, con l'aiuto di Cates ottiene 48 ore di permesso per uscire dal carcere dove sta scontando una breve condanna. Reggie è anche lui un ex compagno dell'evaso e anche lui desideroso di riprendersi il malloppo per intero. Cates e Reggie iniziano a dar la caccia all'evaso tra colpi di scena, fughe e inseguimenti mozzafiato. Alla fine riescono a bloccare ed uccidere l'evaso e il suo amico indiano e diventano anche grandi amici.
SCHEDA FILM

Regia: Walter Hill

Attori: Nick Nolte - Jack Cates, Eddie Murphy - Reggie Hammond, Annette O'Toole - Elaine, Frank McRae - Haden, James Remar - Evaso Ganz, David Patrick Kelly - Luther, Sonny Landham - L Indiano Billy Bear, Brion James - Kheove, Greta Blackburn - Lisa, Olivia Brown - Candy, James Keane - Vanzant, Tara King - Frizzy, Jonathan Banks - Algren, Kerry Sherman - Rosalie

Soggetto: Roger Spottiswoode, Walter Hill

Sceneggiatura: Roger Spottiswoode, Walter Hill, Steven E. de Souza, Larry Gross

Fotografia: Ric Waite

Musiche: James Horner

Montaggio: Mark Warner, Billy Weber, Freeman A. Davies

Scenografia: John Vallone

Costumi: Giorgio Armani

Effetti: Joseph P. Mercurio

Altri titoli:

Quarantott'ore

Durata: 97

Colore: C

Genere: POLIZIESCO COMMEDIA

Specifiche tecniche: NORMALE COLORE

Produzione: LAURENCE GORDON - JOE SILVER PER PARAMOUNT

Distribuzione: CIC (1983) - CIC VIDEO - LASERDISC: RCS FILMS&TV, PHILIPS VIDEO CLASSICS

NOTE
- L'ABITO DI EDDY MURPHY E' DI GIORGIO ARMANI
CRITICA
"Il film è un susseguirsi di scene movimentate che avvincono lo spettatore: la fotografia e la musica sono davvero eccezionali". ("Segnalazioni Cinematografiche, vol. 97, 1983")

"Dissonante risultato di una lotta tra regia e sceneggiatura. Non si riesce mai bene a capire dove finiscono gli stereotipi del genere e dove cominci l'abilità di Hill nel trasfigurarli con lo stile e l'ironia. Ottima l'accoppiata di attori". (Laura e Morando Morandini, "Telesette")

"Film rivelazione per Eddie Murphy, negretto sveglio e della parolaccia molto facile (i dialoghi, e così si può dire, sono tutti da ascoltare). A fare il resto ci pensa Walter Hill con il suo strepitoso senso del ritmo". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv")