Michael Winterbottom

BLACKBURN, Lancashire (Inghilterra), 29 marzo, 1961

Regista. Studia cinema a Bristol e a Londra dopo essersi laureato in Lingua e letteratura inglese a Oxford. Le sue prime regie sono televisive: due documentari su Ingmar Bergman nel 1988. Il suo debutto nel cinema avviene con "Butterfly Kiss" (1995), che viene selezionato per il Festival di Berlino. Dello stesso anno è "Go Now", ospite a Venezia e vincitore del Prix Europa, mentre "Jude" (1996), tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Hardy, viene presentato a Cannes. E' co-fondatore di Revolution Films (UK), insieme a Andrew Eaton. Appassionato del cinema tedesco, predilige particolarmente i film diretti da Rainer Werner Fassbinder. Con "Benvenuti a Sarajevo" (Welcome to Sarajevo) nel 1997 il suo stile si trasforma e realizza un film cosiddetto di 'docu-fiction'. Esperimento che ripete nel 2002 con "Cose di questo mondo" che vince l'Orso d'oro al festival di Berlino 2003 (dove nel 1998 con "I Want You" ha già vinto il premio speciale della Cinematografia). Successo che replica nel 2006 con l'Orso d'oro a "Road to Guatanamo". Nel 2007 invece presenta fuori concorso alla Mostra di Venezia " Un cuore grande" in cui Angiolina Jolie interpretando il ruolo di Mariane Pearl, moglie di Daniel, il giornalista del Wall Street Journal decapitato a Karachi dagli integralistri islamici ottiene una decina di nominatione a vari premi. Il film è prodotto da Brad Pitt. Di solito, il regista più che basarsi su sceneggiature vere e proprie, ai suoi attori chiede di improvvisare. Lavora spesso con gli attori Christopher Eccleston, Shirley Henderson, John Simm e James Nesbitt. E' un regista prolifico e molto amato dai selezionatori dei festival cinematografici internazionali.