Fred Zinnemann

VIENNA, Austria, 29 aprile, 1907

LONDRA, Inghilterra, 14 marzo, 1997

Regista. Studia violino e si laurea in legge. La sua passione per la fotografia lo avvicina al mondo cinematografico. Dopo un brillante inizio di carriera in Europa, si trasferisce negli anni Trenta negli Stati Uniti dove lavora come documentarista. Del 1942 è il suo esordio alla regia con un giallo interpretato da Van Heflin, "Delitto al microscopio". Tra i suoi film da ricordare "Il mio corpo ti appartiene" (1950), con uno sconosciuto Marlon Brando; "Da qui all'eternità" (1953), un melodramma dove s'intrecciano le storie di molti infelici sullo sfondo storico dell'attacco giapponese a Pearl Harbour, film che ottiene due Oscar, uno per Zinnemann e un altro per la migliore fotografia. Nel 1952 dirige "Mezzogiorno di fuoco" con Gary Cooper, il film tratto da un romanzo, e diventato uno dei film più importanti del regista, con una colonna sonora mitica, premiata con l'Oscar e comprendente la celeberrima canzone "Do not forsake me, oh my darling", premiata con un altro Oscar. Nel 1957 è la volta di "Storia di una monaca" che gli vale una nomination all'Oscar. Nel 1977 dirige "Julia", la storia di due amiche che, durante il nazismo, fanno politica fra Europa e Stati Uniti, anche per questo film ottiene un'altra nomination all'Oscar per la miglior regia. Nel 1992 pubblica una sua autobiografia "My life in the movies". Muore nel 1997 a Londra per una crisi cardiaca.