Anthony MannEmil Anton Bundesmann

SAN DIEGO, California, 30 giugno, 1906

BERLINO, 29 aprile, 1967

Regista. Figlio di due insegnanti di filosofia, dopo la morte del padre abbandona gli studi per lavorare come comparsa. Diventa impresario teatrale e regista di commedie a Broadway. Nel 1938 entra nel cinema come talentscout e supervisore di sceneggiature per David O. Selznick, debuttando nella regia quattro anni più tardi in una produzione di Sol C. Siegel. I suoi primi successi sono film "noir" a basso-medio badget, titoli come "La fine della signora Wallace" (1945) e "Morirai a mezzanotte" (1947). La fama arriva nel '50 quando si unisce in sodalizio con l'attore James Stewart, realizzando splendidi western come "Winchester '73" (1950), "Là dove scende il fiume" (1952), "Lo sperone nudo" (1953), "L'uomo di Laramie" (1955), "Terra lontana" (1955). Nel 1960 si trasferisce in Europa per realizzare le superproduzioni di Samuel Bronston, il monumentale "El Cid" (1961) e il pesante kolossal "La caduta dell'Impero Romano" (1964). Mann fu designato originariamente alla conduzione di "Spartacus" del 1960, ma il produttore esecutivo, l'attore Kirk Douglas, lo sostituì con Stanley Kubrick. E' stato sposato tre volte. Muore a Berlino per un infarto, durante le riprese del film di spionaggio "Sull'orlo della paura" (1968), portato a termine dal protagonista Laurence Harvey.