Una matta, matta corsa in Russia

Neveroyatnye priklyucheniya italyantsev v Rossii

ITALIA 1973
Un'avventurosa caccia al tesoro inizia in un ospedale di Roma, quando una vecchia signora rivela di aver nascosto una favolosa fortuna sotto un leone a Leningrado. Oltre alla nipote Olga nominata erede, altre persone dell'ospedale ascoltano l'allettante rivelazione. Si trovano così tutti, con vari pretesti, in viaggio verso la Russia che poi attraversano fino a Leningrado. Ognuno cerca, con stratagemmi spesso sorprendenti, di escludere gli altri pretendenti, fra i quali si è inserito anche Andrej, una guida russa, agente segreto della polizia. Dopo aver cercato tutte le statue di leoni della grande città e fatto inutili scassi, il tesoro viene trovato sotto la gabbia di un leone vivo, il quale si inserisce nella già rocambolesca avventura. In conclusione: per legge la maggior parte del tesoro rimane allo stato sovietico, Olga rimane in Russia, corrisposta nell'amore da Andrej.
SCHEDA FILM

Regia: Eldar Rjazanov, Franco Prosperi - riprese in Italia

Attori: Alighiero Noschese - Antonio Lo Mazzo, Ninetto Davoli - Giuseppe, Antonia Santilli - Olga, Andrej Mironov - Andrej Vasiliev, Tano Cimarosa - Rosario Agrò, Eugenij Evstigneev - Uomo con le stampelle, Olga Aroseva - Madre di Andrej, Gigi Ballista - Dottore, Bruno Boschetti, Franca Sciutto

Soggetto: Castellano, Pipolo , Emil Braginski, Eldar Rjazanov

Sceneggiatura: Eldar Rjazanov, Pipolo , Emil Braginski, Castellano

Fotografia: Gábor Pogány, Idelmo Simonelli - operatore

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Inna Brojovskaja

Scenografia: Mikhail Bogdanov

Costumi: Enrico Fiorentini

Aiuto regia: Vladimir Dostal

Durata: 95

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR

Produzione: ALFREDO DE LAURENTIIS PER DE LAURENTIIS- INTERMACO (ROMA)- MOSFILM (MOSCA)

Distribuzione: CEIAD

NOTE
- ESTERNI GIRATI A ROMA, MOSCA E LENINGRADO.
CRITICA
"Film comico-avventuroso, con trovate spesso nuove, variate e a volte spettacolari. E' un film nel complesso gradevole e divertente." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 76, 1974)