La tomba di Ligeia

The Tomb of Ligeia

GRAN BRETAGNA 1965
Siamo in Inghilterra, ai primi decenni del XIX secolo. Sir Verden Fell, dopo la morte della moglie Ligeia, vive solo con il vecchio domestico Kendrick nella parte ancora abitabile di una fatiscente abbazia. Uno strano incubo pesa sulle misteriose rovine e sui suoi due abitanti: Ligeia vi è stata sepolta, ma qualcosa di lei sembra ancora sussistere minacciosamente. Verden, quasi soggiogato dall'assicurazione fattagli da Ligeia di essere capace di vincere la morte con la volontà, è convinto della presenza di sua moglie. Incontratosi casualmente con Lady Rowena, graziosa figlia d'un signore abitante nel pressi, se ne innamora, trova corrispondenza e la sposa. Ma quando la giovane donna entra come padrona nella casa, la morte inizia una strana danza attorno a lei, fino al momento in cui il marito la colpisce. Ligeia è viva, in quanto ha ipnotizzato Verden prima di morire e l'ha votato alla distruzione ed all'assassinio. Per buona fortuna di Lady Rowena, un suo amico, Cristopher, ha sospettato il torbido della situazione ed è intervenuto a tempo per salvarle la vita mentre le fiamme distruggono tutto il resto.
SCHEDA FILM

Regia: Roger Corman

Attori: Vincent Price - Sir Verden Fell, Elizabeth Shepherd - Lady Rowena Trevanion / Lady Ligeia, John Westbrook - Christopher Gough, Derek Francis - Lord Trevanion, Oliver Johnston - Kenrick, Richard Vernon - Dr. Vivian, Frank Thornton - Peperel, Denis Gilmore - Ragazzo in livrea, Penelope Lee - Domestica di Lady Rowena, Ronald Adam

Sceneggiatura: Robert Towne

Fotografia: Arthur Grant

Musiche: Kenneth V. Jones

Montaggio: Alfred Cox

Scenografia: Colin Southcott

Altri titoli:

Ligeia

Edgar Allan Poe's The Tomb of Ligeia

Durata: 81

Colore: C

Genere: THRILLER HORROR

Specifiche tecniche: CINESCOPE, 35MM (1:2.35)

Tratto da: racconto di Edgar Allan Poe.

Produzione: ROGER CORMAN PER LA AIP

Distribuzione: REGIONALE

NOTE
- TECNICI DEL SUONO: LEE WIGGINS E DON RAMASINGHE.
CRITICA
"Si tratta di un'assurda vicenda basata su ancor meno chiari ed inaccettabili presupposti scientifici e svolta con progressivo ed evidente sfruttamento dei soliti espedienti usati per incutere orrore e tensione negli spettatori. Il film, risibile nelle disquisizioni esplicative, è scarso di efficacia anche nelle scene tipiche del genere per la freddezza e per il ricorso ad effetti plateali." ('Segnalazioni cinematografiche, vol. 62, 1967)