Compie 40 anni la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. A fare da colonna sonora a questa importante edizione della manifestazione - in programma nella cittadina marchigiana dal 25 giugno al 3 luglio - saranno le note di Lucio Dalla che per l'occasione ne ha composto la  sigla (la prima nella storia del festival). Sull'onda della rinascita che negli ultimi anni ha caratterizzato il cinema messicano, grazie ad autori come Alfonso Cuarón, Alejandro González Iñárritu e Guillermo del Toro, la Mostra celebra quest'anno la cinematografia del Paese latino-americano con circa 15, tra film e cortometraggi, e una nutrita selezione di documentari. "Ma grande novità di quest'anno - annuncia il direttore  Giovanni Spagnoletti - è l'istituzione di ben due concorsi". Il primo, dedicato ai lungometraggi, si costituisce di 9 film, tra i quali una giuria composta dal regista Gianni Amelio, dal critico Paolo D'Agostini e dallo scrittore Pino Cacucci, selezioneranno il vincitore di un premio in denaro di 5 mila euro; il secondo è invece riservato ai filmati realizzati esclusivamente su supporto digitale. Ai fratelli Paolo e Vittorio Taviani sarà invece dedicato il 18° Evento Speciale con una retrospettiva - curata da Vito Zagarrio e realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia -  composta oltre che dai loro film anche da alcuni documentari e da una selezione dei loro "caroselli". Ai due registi sarà poi reso omaggio con una mostra fotografica, una tavola rotonda (il 3 luglio) alla quale parteciperanno alcuni loro storici collaboratori, come l'attrice Greta Scacchi, e un concerto di Nicola Piovani dedicato alla musica nel cinema. "L'idea di una rassegna completa sul nostro lavoro un po' ci spaventa - dice Vittorio Taviani - perché in queste occasioni, in genere, emergono non solo i pregi di un'opera, ma anche i suoi limiti". La stessa  retrospettiva si trasferirà il 20 settembre a Roma presso la sala Trevi - Alberto Sordi. Torna puntuale il tradizionale appuntamento con "Cinema in Piazza", nove anteprime a cielo aperto, tra le quali, quelle di The Station Agent di Tom McCarthy, Campfire di Joseph Cedar e Nicotina di Hugo Rodriguez. Quattro le retrospettive: una dedicata al regista rumeno Lucian Pintilie, un'altra al francese Arnaud Desplechin (entrambe complete), quella per il critico dei Cahiers du Cinéma André S. Labarthe del quale saranno presentate alcune sue significative interviste-video, comprese quelle a Jean-Luc Godard e David Cronenberg, e infine una rassegna delle opere dei Fluid Video Crew, un collettivo di quattro registi, teorizzatori della pratica a basso costo, specializzati nell'uso del video e del Super 8. In occasione degli Europei di calcio la Mostra di Pesaro riserverà una parte della programmazione alla celebrazione della Nazionale Italiana. "A coronamento di tutto - conclude Spagnoletti - dal 5 al 9 luglio molti dei film messicani presentati al festival saranno riproposti nell'ambito della manifestazione romana Notti di Cinema a piazza Vittorio"