Dopo un incontro con gli autori dei documentari Frammento 53 e Covered with the blood of Jesus, proiezioni speciali della giornata di lunedì 4 luglio, Federico Lodoli e Tommaso Cotronei, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro ha dedicato nella mattinata di ieri una tavola rotonda ai videoessays e ai rimontaggi. Il dibattito ha suscitato particolare interesse soprattutto attorno alla nuova forma editoriale denominata “video saggi”, che ha comportato un confronto e uno scambio di opinioni tra i relatori e il pubblico presente. Seconda giornata del Concorso, presso il Teatro Sperimentale è stato proiettato nel primo pomeriggio il film nigeriano Akounak Tedalat Taha Tazoughai di Cristopher Kirkley (2015). Otto in tutto i film in concorso provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria, presieduta da Roberto Andò, e composta da studenti delle università e delle scuole di cinema. Unico titolo italiano in concorso Per un figlio di Suranga Deshapriya Katugampala.

Ospite d’onore del Festival, il regista algerino Tariq Teguia, al quale la rassegna ha dedicato un omaggio proiettando tutta la sua filmografia sino all’inedito Où en êtes-vous, Tariq Teguia?, ha ieri incontrato il numerosissimo pubblico. Per la sezione Critofilm sono stati proiettati  invece i documentari Le ceneri di Pasolini di Pasquale Misuraca e Filmstudio, mon amour di Toni D’Angelo. Quest’ultimo è un documentario che ripercorre la singolare storia del primo cineclub italiano: “E’ stato lo stesso gestore del Filmstudio, che conosco da tanti anni ormai, a propormi di realizzare questo lavoro. Mi ha fornito moltissimo materiale raro. Il Filmstudio è storia del cinema italiano”, ha dichiarato il regista. A seguire, Jean-Luc Godard, le desordre exposé di Olivier Bohler e Céline Gailleurd (Francia, 2006).

Ieri, inoltre, seconda lezione di storia per la sezione ‘Videoteppismi’ con la proiezione di Una risata li seppellirà (Francia, 1976), esilarante riflessione sulla superficialità della tv e sul potere mediatico. Introdotta lo scorso anno, per la sezione non competitiva ‘Corti in mostra’ è stato presentato ieri il film d’animazione firmato Studio Universal Bagni di Laura Luchetti. “Sono una neofita dell’animazione. E’ stata la mia prima esperienza in questo campo, in quanto nasco come ammiratrice dell’animazione e non autrice”, ha dichiarato la regista. Mentre presso il Teatro Sperimentale, nel corso della retrospettiva Romanzo popolare, è stato proiettato Come te nessuno mai di Gabriele Muccino (1999), nella suggestiva Piazza del popolo la proiezione del film in concorso David del regista ceco Jan Těšitel è stata rimandata per l’improvvisa pioggia abbattutasi sulla cittadina marchigiana.