“Volevo raccontare non solo l'essere e l'apparire, ma la chirurgia estetica come metafora di ciò che succede oggi”. Così il regista Pappi Corsicato presenta Il volto di un'altra, in uscita nelle nostre sale l'11 aprile distribuito da Officine Ubu con 100 copie.
Dopo essere stata licenziata come conduttrice di un programma televisivo sulla chirurgia estetica a causa di un calo di ascolti dello show e dopo essere rimasta sfigurata a seguito di un brutto incidente in macchina, Bella (Laura Chiatti) decide di farsi ricostruire il volto da suo marito René (Alessandro Preziosi), un chirurgo che nello stesso programma effettua gli interventi sugli ospiti, pur di riconquistare l'amore del pubblico. “D'altronde oggi va bene tutto e il contrario di tutto. Come la dimissione di Papa Ratzinger può essere vista sia in modo positivo che negativo: ha fatto un gesto importante o ha abbandonato?”, prosegue il regista che ha deciso di mettere in scena lo sbandamento quotidiano in cui viviamo e l'insensatezza in cui ci muoviamo: “In chiave tragicomica, perchè c'è sempre sia un lato comico che un lato tragico in qualsiasi cosa”.
Una commedia scatenata e tagliente come un bisturi interpretata da Laura Chiatti e Alessandro Preziosi e ambientata interamente all'interno di una clinica situata tra le montagne del Sud Tirolo in Alto Adige tra personaggi bendati e rifatti: “I personaggi bendati girano in una specie di limbo e neanche loro sanno dove stanno andando”, spiega il regista che si è ispirato a film come Occhi senza volto di Georges Franju e ha mescolato diversi generi, girando anche alcune scene in bianco e nero. “Ho messo insieme musica, cinema, arte, moda e musica ponendomi in modo libero”, prosegue Pappi Corsicato che ha sceneggiato il film insieme a Monica Rametta e Gianni Romoli: “E' stato un lavoro molto lungo perchè ci sono due piste: una narrativa e una formale. Abbiamo contaminato generi sia alti che bassi e rielaborato film del passato: dalle commedie di Howard Hawks a film di Billy Wilder come L'asso nella manica o Non per soldi ma per denaro fino ad alcuni film horror”.
“Anche a livello di recitazione è stato molto difficile sia perchè ho dovuto interpretare una donna ambiziosa e arrivista, molto diversa da me, sia perchè ho dovuto recitare in modo antinaturalistico”, racconta Laura Chiatti, con Alessandro Preziosi che aggiunge: “Pappi voleva esattamente il contrario di quello che si chiede normalmente a un attore, voleva l'attore che recita l'attore che a sua volta interpreta una parte”.
“Sì perchè mi piace raccontare le doppie facce e i doppi lati delle persone”, spiega Corsicato, che mette in scena una coppia di personaggi pronti a tutto pur di affermare il proprio successo: “Sono talmente accecati dalle proprie ambizioni e cinici che si schiaccerebbero l'un l'altro come formiche. A un certo punto hanno un momento di dolcezza in cui potrebbero ritrovare l'amore, anche grazie all'inganno, ma perdono quest'occasione”, spiega Alessandro Preziosi. E sui rapporti di coppia Laura Chiatti aggiunge: “Sono romantica ma ora è difficile trovare persone che credono nell'unione, oggi c'è troppa competizione tra uomo e donna”. Nel cast anche Lino Guanciale e nel ruolo di una suora Iaia Forte, che conclude: “Ammiro tanto Pappi perchè in un paese così conformista ha uno sguardo libero e anarchico”.