Il segreto di Don Giovanni

ITALIA 1947
Claudio e Anna Tancredi, cantanti lirici, sono marito e moglie. La loro vita coniugale, però, è spesso turbata da piccoli malintesi e dalla cocente gelosia di Anna. Nel corso di una delle loro frequenti crisi, Claudio comincia a frequentare altre donne e a condurre una vita dissipata e, per questo, perde la voce. Sentendosi un artista finito e un marito fallito, Claudio decide di porre fine alla sua vita e paga dei killer per eliminarlo. Quando però riacquista la voce e l'amore di Anna, non vorrebbe più morire, ma ormai gli esecutori materiali sono stati trovati. Come scampare alla morte?
SCHEDA FILM

Regia: Camillo Mastrocinque

Attori: Gino Bechi - Claudio Tancredi, Silvana Pampanini - Anna Tancredi, Gino Saltamerenda - Squarcione, Liliana Laine - Emy, Aroldo Tieri - Pacini, Carlo Romano - Maestro Marconi, Checco Durante, Mario Siletti, Franca Marzi, Laura Redi, Gina Lollobrigida, Luisa Reda, Galeazzo Benti, Lia Murano, Vando Tress

Soggetto: Vittorio Nino Novarese

Sceneggiatura: Vittorio Nino Novarese

Fotografia: Arturo Gallea, Aldo Giordani - operatore

Musiche: Nino Rota

Montaggio: Fernando Tropea

Scenografia: Aldo Calvo

Altri titoli:

Don Giovanni in trappola

Durata: 85

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Produzione: LORENZO PEGORARO PER PEGORARO FILM PRODUZIONI

Distribuzione: FOX

CRITICA
"Si tratta di una farsa banale, imbastita su episodi di gelosia coniugale, ed ispirata al proposito di valersi, a scopi spettacolari, dell'esibizione di scene ed ambienti di un falso color sociale". ('Segnalazioni cinematografiche, vol. 22, 1947)

"Come risultato di regia non riteniamo 'Il segreto di Don Giovanni' superiore a quello di 'Sperduti nel buio'. La cura per i particolari che nell'altro lavoro risulta troppo meticolosa è qui un pregio non indifferente. Ma il ritmo, il movimento ed anche i dialoghi intelligenti sono riusciti a fare un lavoro che merita tutta la nostra approvazione. Non abbiamo mai visto un Bechi così simpatico e così comunicativo (...). Cè inoltre un ottimo commento musicale, una bella fotografia ed un montaggio vivace". (L'operatore, 'Intermezzo', 24, 15-31 dicembre 1947)