Chiamata da uno sconosciuto

When a Stranger Calls

Thriller maldestro che scopiazza Scream. Lo spunto è un cellulare, ma la paura non corre sul filo

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USA 2006
Jill Johnson è una studentessa che ha accumulato un debito per 800 minuti di traffico con il suo cellulare ed è costretta a trovarsi un lavoretto per poter saldare il conto. Per guadagnare i soldi necessari, accetta di fare la babysitter ai due bambini dei signori Mandrakis, una famiglia molto ricca che abita in una bellissima casa un po' isolata. Rimasta sola con i due piccoli già addormentati, Jill inizia a ricevere delle misteriose telefonate che sembrano banali scherzi. La tranquilla serata che si era immaginata si tramuta per la ragazza in un incubo nel tentativo di salvare la vita dei due bambini e la sua...
SCHEDA FILM

Regia: Simon West

Attori: Camilla Belle - Jill Johnson, Tommy Flanagan - Sconosciuto, Katie Cassidy - Tiffany, Tessa Thompson - Scarlet, Brian Geraghty - Bobby, Clark Gregg - Sig. Johnson, Derek de Lint - Dottor Mandrakis, Kate Jennings Grant - Sig.ra Mandrakis, David Denman - Agente Burroughs, Arthur Young - Will Mandrakis, Madeline Carroll - Allison Mandrakis, Steve Eastin - Detective Hines, John Bobek - Agente Lewis, Brad Surosky - Boom Boom, Rosine 'Ace' Hatem - Rosa Ramirez, Carson Elrod - Poliziotto, Clement Blake - Poliziotto, Escher Holloway - Ragazzo, Karina Logue - Camionista

Soggetto: Steve Feke, Fred Walton

Sceneggiatura: Jake Wade Wall

Fotografia: Peter Menzies Jr.

Musiche: James Michael Dooley

Montaggio: Jeff Betancourt

Scenografia: Jon Gary Steele

Costumi: Marie-Sylvie Deveau

Effetti: Mitchell S. Drain

Altri titoli:

Bell Ringer

Durata: 87

Colore: C

Genere: THRILLER PSICOLOGICO

Produzione: SCREEN GEMS INC., DAVIS ENTERTAINMENT

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA

Data uscita: 2006-06-30

NOTE
- REMAKE DEL FILM "QUANDO CHIAMA UNO SCONOSCIUTO" DIRETTO DA FRED WALTON NEL 1979.
CRITICA
"Intitolato in Usa 'When a Stranger Calls', questo thriller si rifà all' omonimo classico minore del 1979 (da noi 'Quando chiama uno sconosciuto'), al quale il regista Fred Walton diede un seguito alquanto superfluo nel 1993, 'Lo sconosciuto alla porta'. Il bravo Walton, da anni perfino sparito dagli annuari, si sarà stupito della richiesta pervenutagli di cedere i diritti per un remake; e più ancora si sarà stupito, se è ancora al mondo, di vedere che la produzione ha tirato fuori dei soldi solo per utilizzare il titolo e lo spunto. Tanto più che nel quarto di secolo trascorso molti hanno scopiazzato 'Quando chiama uno sconosciuto' senza chiedere nessun permesso. (...) Nei limiti di un film di genere, l'operina ha dei buoni momenti, a cominciare dalla scena iniziale in cui un anziano poliziotto (un ricordo del personaggio di Charles Dunning nel film originario?) scopre con orrore la scena di un massacro in una nursery che noi vediamo solo attraverso i suoi occhi. Bravo il regista a non mostrare né i cadaveri né il sangue, bravissimo l'attore: peccato non sapere come si chiama e peccato soprattutto che nel film non si veda più. In cambio Camilla Belle, pur fiorente di grazia e gioventù, non è sempre all'altezza del suo ruolo di vittima designata; e gli altri, semplicemente, non arrivano a esistere." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 30 giugno 2006)

"Simon West, in 'Chiamata da uno sconosciuto', si è messo con il mestiere e con il piglio spettacolare dimostrati in alcune pellicole d'azione al servizio del plot originale, che ruota intorno alla giovane baby-sitter Jill che, rimasta sola con i due bambini di una ricca coppia in una casa nel bosco, viene perseguitata dalle telefonate di un maniaco. D'accordo con la polizia, la ragazza riesce a tenere lo sconosciuto al telefono per il tempo necessario a rintracciare il numero. Faranno una sconvolgente scoperta. Il film teso e compatto ci riconsegna lo psicopatico vecchio stampo, che contro i vantaggi della telefonia mobile preferisce concentrare il suo piano criminale in un unico luogo chiuso." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 1 luglio 2006)