"(...) in modo del tutto naturale, a Jacopo era venuto in mente che piuttosto che incentrare il progetto sui servizi sociali avremmo potuto realizzare un video che documentasse un percorso di crescita interiore di Fabrizio... (...) L'intento non era quello di realizzare un film che documentasse il cambiamento, la 'metamorfosi' di Fabrizio, sia perché non si può programmare né prevedere il cambiamento interiore di una persona, tanto più in pochi mesi di 'lavoro', sia perché non c'era neanche stata una vera richiesta di impegno intensivo da parte di Fabrizio, ma solo un certo interesse iniziale... Quello che potevamo fare per lui era creare le condizioni per favorirgli un primo contatto con il suo mondo interiore e con una visione della vita diametralmente opposta alla sua: «La felicità che stai cercando è dentro di te, puoi trovarla solo se smetti di girare a vuoto vorticosamente dietro a obiettivi futili e superficiali e ti fermi in silenzio ad ascoltare la voce del tuo cuore...», queste sono state le parole di Jacopo al suo amico... Il nostro fine era, invece, quello di provare a trasmettere attraverso le immagini, le parole, i suoni, i colori, le emozioni... onde di consapevolezza e amore che potessero accendere nel cuore degli spettatori il desiderio di avventurarsi in viaggio nell'immensità del loro Sé autentico..." (dal libro "Metamorfosi")