1993. Durante la guerra in Bosnia, Marko, un soldato serbo, testimone della brutale aggressione a Haris, un civile musulmano, da parte di tre soldati, nell'intervenire a difesa del ragazzo, viene colpito a morte. 2008. La guerra è terminata ma le ferite del conflitto sono ancora aperte. Il figlio di uno degli assassini si offre di aiutare il padre di Marko, inizialmente diffidente, nella ricostruzione di una chiesa. Un amico di Marko, rinomato chirurgo di Belgrado, si trova ad affrontare una scelta difficile nel momento in cui gli viene chiesto di operare uno degli aggressori, in punto di morte. Per quanto riguarda Haris, ora vive in Germania ed è posto di fronte all'irripetibile opportunità di vendicare il suo salvatore.