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Gerard Depardieu in A Small World - Ricordi lontani, @Webphoto
Gérard Depardieu è stato condannato a 18 mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena, per violenza sessuale ai danni di due donne sul set del film Les Volets verts di Jean Becker, girato nel 2021. La sentenza è arrivata al termine di due mesi di processo particolarmente seguito dai media.
Secondo l'accusa, l'attore avrebbe aggredito una scenografa e un'assistente alla regia durante le riprese. Depardieu, 76 anni, era assente al momento della lettura della sentenza: si trova alle Azzorre per girare un film diretto da Fanny Ardant.
Oltre alla pena detentiva sospesa, il pubblico ministero aveva richiesto anche l'obbligo di assistenza psicologica, due anni di ineleggibilità e l'inserimento nel registro nazionale dei reati sessuali. Tali richieste sono state in parte accolte.
Depardieu era già sotto indagine per un'altra accusa di stupro, presentata dall'attrice Charlotte Arnould nel 2018 e che aveva portato alla sua incriminazione formale nel dicembre 2020. Negli ultimi anni l'attore era finito più volte al centro di controversie pubbliche, tra cui accuse di comportamenti molesti e la sua discussa decisione di ottenere la cittadinanza russa nel 2013, dopo una disputa fiscale con il governo francese.
Figura centrale del cinema francese dagli anni '70, premiato e celebrato a livello internazionale, Depardieu ha visto negli ultimi anni il suo profilo pubblico offuscato da accuse e comportamenti sempre più contestati.