Grazie a un meteo ballerino e a un giorno festivo in più (giovedì 25 aprile), il botteghino del weekend 25-28 aprile chiude con un più che discreto incasso totale di 6.158.911 euro, migliore del precedente e dello stesso periodo dell’anno scorso. Ma, a parte Challengers, che ha debuttato al primo posto della top ten, il quadro non è entusiasmante.

Il nuovo film di Luca Guadagnino raccoglie 1.240.263 euro nei quattro giorni con 2.305 di media in 538 cinema, che diventano 1.439.933 considerando anche gli incassi di mercoledì 24 aprile, suo primo giorno nelle sale. Meglio di Bones and All, che chiuse con 1.345.054 euro. L’obiettivo (intermedio?) è superare i 3 milioni di Chiamami col tuo nome, ma l’andamento, il passaparola e i valori commerciali rivelano maggiori ambizioni (negli Stati Uniti ha aperto con 15 milioni). E chissà che non possa diventare il miglior incasso italiano di Guadagnino, superando i 6 milioni di Melissa P. (2005).

Debutta al secondo posto Confidenza di Daniele Luchetti, con 700.766 euro (media di 1.761 per 398 schermi) e un totale di 782.563 (ha esordito mercoledì 24). Tra oggi e domani supererà il precedente film del regista, Lacci (anche in quel caso adattamento di un romanzo di Domenico Starnone) che presidiò le sale nel difficilissimo settembre 2020 e chiuse con 814.932 euro.

Completa il podio Back to Black: il biopic su Amy Winehouse perde poco rispetto al precedente weekend (-23%) e regge con 609.394 euro, per un totale di 1.701.370 euro. Sta funzionando anche Ghostbusters – Minaccia glaciale, con 572.355 euro che gli valgono il quarto posto e un calo contenuto (-10%): chiuderà con un risultato migliore del precedente Ghostbusters: Legacy (totale 2.468.804).

Altra proposta family in quinta posizione con Kung Fu Panda 4, che resiste e supera gli 11 milioni (11.258.590 euro) grazie ai 485.414 dell’ultimo weekend. Cambio di rotta in sesta posizione con il distopico Civil War: come gli altri titoli che lo precedono, regge bene (-26% rispetto allo scorso finesettimana) e raccoglie altri 475.269 euro, arrivando a un totale di 1.338.474.

Praticamente stabile (-6%) Un mondo a parte di Riccardo Milani, settimo con 436.302 euro, che si consolida come miglior italiano del 2024 (totale 6.604.911 euro) e punta a superare i 7 milioni de Il grande giorno, diventando il secondo miglior titolo nazionale post Covid (ovviamente irraggiungibili i quasi 37 milioni del primatista C’è ancora domani).

Il trend vagamente positivo della classifica è confermato da Cattiverie a domicilio, ottavo con 376.498 euro, un calo dell’11% e un sorprendente totale pari a 802.249. Chiudono la top ten due titoli family: il redivivo Luca, uscito sotto Covid solo su Disney+, registra il miglior rilancio in sala della Pixar con 202.836 euro, facendo meglio dei precedenti Soul e RedSpy X Family – Code: White fa 169.283 euro per un totale di 202.935 euro (è uscito il 24).

Debutta fuori dalla top ten La moglie del presidente con 75.590 euro, escono Godzilla e Kong – Il nuovo impero (che supera i 4 milioni), Omen – L’origine del presagio (varca la soglia del milione), Gloria! (totale 434.679 euro) e Zamora (613.777). Da segnalare il risultato di Food for Profit, documentario sugli allevamenti intensivi di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che a forza di incontri in sala è arrivato all’onorevole risultato di 441.488 euro.