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Anatomia di un ritratto di Mattia Colombo e Francesco Clerici
Milano Film Network rinnova il suo sostegno al cinema indipendente italiano e archivia una nuova tappa dei Milano Industry Days – MID by MFN con l’annuncio dei vincitori dell’11ª edizione di L’Atelier MFN, primo fondo nazionale dedicato alla post-produzione di lungometraggi italiani. La seconda giornata professionale MID si è tenuta martedì 18 novembre 2025 alla Cineteca Milano MIC – Museo del Cinema, riunendo la comunità industry attorno a sette film in lavorazione selezionati tra 56 candidature arrivate da tutta Italia.
Curato da Alice Arecco e Alessandra Speciale (con la collaborazione di Antonio Pezzuto), l’appuntamento ha visto la partecipazione di oltre 60 accreditati tra registi, produttori, distributori, commissioning editor e programmatori di festival italiani e internazionali. I sette progetti hanno presentato estratti di circa 30 minuti e hanno affrontato più di quaranta incontri one-to-one con i decision maker presenti, confermando la vocazione dell’Atelier a essere ponte tra fase finale di lavorazione e circuito festivaliero/mercato.
I sette lungometraggi selezionati erano: Anatomia di un ritratto di Mattia Colombo e Francesco Clerici; Arriva la guerra (titolo provvisorio) di Tommaso Usberti; Numero infinito di Carlo Lavagna; Quando è pronto, il fieno canta di Letizia Buoso; Il quinto mondo di Lorenzo Pallotta; La stanza degli altri di Enrico Maisto; Le vite possibili di Agostino Ferrente.
La giuria ufficiale 2025, presieduta da Eva Sangiorgi (direttrice artistica della Viennale) e composta dai partner tecnici e professionali dell’iniziativa, ha assegnato i premi per la finalizzazione dei progetti. Il BPER Prize da 5.000 euro al miglior film in post-produzione è andato ad Anatomia di un ritratto , riconosciuto per la capacità di usare il dispositivo documentario come strumento di ricostruzione e reinvenzione biografica. Lo stesso titolo ha ottenuto anche il Premio M74 per gli effetti visivi.
Gli altri riconoscimenti:
- Premio Laserfilm (color correction) a Il quinto mondo di Lorenzo Pallotta.
- Premio Luce Cinecittà (color correction) e Premio Mnemonica Archive (servizi cloud di archiviazione) a Arriva la guerra di Tommaso Usberti.
- Premi Sub-Ti e Sub-Ti Access (sottotitoli e versione accessibile) a Le vite possibili di Agostino Ferrente.
- Tutoring di montaggio del suono offerto da Daniela Bassani a Quando è pronto, il fieno canta di Letizia Buoso.
- Tutoring di audience design offerto da Greta Nordio a La stanza degli altri di Enrico Maisto.
- Premio Start (master DCP) a Numero infinito di Carlo Lavagna.
A suggello della strategia di accompagnamento ai festival, MFN ha inoltre confermato la partnership con When East Meets West e Trieste Film Festival: uno dei progetti finalisti sarà selezionato e presentato nel programma This is IT a gennaio 2026, ampliando le possibilità di incontri produttivi e distributivi anche sul piano internazionale.
Con questa undicesima edizione, L’Atelier MFN e i Milano Industry Days ribadiscono la loro funzione di “cerniera” per il cinema indipendente: un luogo dove i film, ancora in lavorazione, trovano strumenti concreti per arrivare in sala e nei festival, ma soprattutto un ecosistema di sguardi capaci di accompagnarli fino al pubblico.
