SERIE DISPONIBILE SU SKY E NOW

(2021) - 10 EPISODI

IDEATORE - Ashley Lyle, Bart Nickerson

CAST – Melanie Lynskey (Shauna adulta), Tawny Cypress (Taissa adulta), Ella Purnell (Jackie Taylor), Sophie Nélisse (Shauna giovane), Jasmin Savoy Brown (Taissa giovane), Sophie Thatcher (Natalie giovane), Sammi Hanratty (Misty giovane), Steven Krueger (Ben Scott), Warren Kole (Jeff adulto), Christina Ricci (Misty adulta), Juliette Lewis (Natalie adulta).


Yellowjackets scava nei molteplici destini di alcune sopravvissute (e qualche sopravvissuto) di un terribile incidente aereo. Le linee temporali sono due: la prima è nel 1996, quando una squadra di calcio di ragazzine delle superiori (le Yellojackets del titolo) precipita tra gli infiniti boschi dell'Ontario durante una trasferta per un'importante partita, "proprio come quelli delle Ande". Le ragazze dovranno sopravvivere diciannove mesi contando soltanto su loro stesse, mettendo da parte scrupoli e tabù.

Fortissime e d'impatto le scene iniziali del pilot, in cui si suggerisce una scena di caccia che sfocia nel cannibalismo. Nel frattempo, ai giorni nostri, i "sopravvissuti di quei sopravvissuti" affrontano ogni giorno della loro vita adulta i traumi mai superati, ognuno in modo diverso. Ma i segreti da scoprire sono ancora molti: cosa è successo davvero tra quelle montagne, venticinque anni prima? Chi si nasconde dietro i fatti che accadono ancora adesso, tra ricatti e morti misteriose?

C'è chi l'ha definita un mystery teen drama e chi come un horror survival thriller. Potremmo andare avanti con le definizioni aggiungendo che questa serie è anche, e molto, racconto di formazione (coming of age, se preferite), ma pure un po' supernatural. Troppo? Affatto. Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson, coppia anche nella vita, Yellowjackets ha fin dai primi episodi ottenuto critiche entusiastiche e vasto consenso di pubblico (tra i fan segnaliamo anche Stephen King) che si sono trasformate in sempre più numerosi gruppi di ascolto sui social pronti ad analizzare ogni dettaglio per tentare di trovare le risposte al doppio mistero, passato e presente.

Christina Ricci as Misty in YELLOWJACKETS, \\\"101\\\".  Photo credit: Paul Sarkis/SHOWTIME.
Christina Ricci as Misty in YELLOWJACKETS, \\\"101\\\".  Photo credit: Paul Sarkis/SHOWTIME.
Christina Ricci as Misty in YELLOWJACKETS, "101". Photo credit: Paul Sarkis/SHOWTIME.
Christina Ricci as Misty in YELLOWJACKETS, "101". Photo credit: Paul Sarkis/SHOWTIME.

Tra i punti a favore di questa serie, oltre alla scelta vincente di non trasmettere tutta la stagione in un unico momento (add more drama!), possiamo senza dubbio annoverare un cast (doppio) semplicemente perfetto. Christina Ricci, Juliette Lewis, Melanie Lynskey e Tawny Cypress sono le adulte sopravvissute e forse i nomi più famosi, punte di diamante accanto alle quali non sfigurano le loro controparti giovani.

Impossibile poi non menzionare le scelte musicali, tutte di livello: Smashing Pumpkins, Miss World delle Hole, PJ Harvey, Portishead, Cranberries, Dinosaur Jr, Jane's Addiction, Offspring e molto altro pescato dal repertorio anni Novanta, e non solo. Interessante notare come la musica sia spesso non soltanto diegetica, ma anche e soprattutto narrata come uno degli aspetti fondamentali nella vita degli adolescenti, colonna sonora dei momenti più tragici o felici di quegli anni.

Il rapporto con le istituzioni delle protagoniste del tempo presente sembra rimasto il medesimo dell'intervallo canadese: inesistente. Perennemente abbandonate a loro stesse, nel bene come nel male, le adulte di oggi paiono non temere le forze dell'ordine, né auspicarsi un loro aiuto, nonostante siano testimoni o artefici di minacce, rapine e delitti. L'unico vero riferimento resta, per ognuna di loro, se stessa.

Il finale, ovviamente, non può dare una risposta a tutte le domande e le questioni rimaste aperte. È una porta spalancata verso la seconda stagione, già annunciata durante gli ultimi episodi. Tuttavia non spreca le premesse, anzi, usa bene le carte a disposizione seminate nel tempo per rilanciare e persino raddoppiare le aspettative.