A nessuno piace essere buttato via. Ma la spazzatura di qualcuno può diventare il tesoro di qualcun'altro. E' il messaggio ecologista della fiaba dal cuore green Trash, evento speciale di Alice nella Città, diretta da Luca Della Grotta e Francesco Dafano. 

Al centro della storia tanti temi d'attualità legati all'ambiente, ormai ben conosciuti anche ai bambini grazie a Greta Thunberg, e soprattutto il riciclo dei rifiuti, cosa che nel mondo può fare la differenza. 

C'è un po' di mission educativa e un po' di divertimento in quest'avventura che vede protagonisti un variegato gruppo di oggetti ormai dismessi alla ricerca di un nuovo scopo che dia un senso alla loro vita: Sim, una scatola di cartone rovinata, il suo amico Bubbles, una bottiglia di bibita gassata, e infine Spark, una piccola scatola che si è perduta, diversa da tutti gli altri perché è un "portatore", ovvero può essere ancora utile.

Tra i personaggi anche Bliss, una bellissima bottiglia di Rum, femme fatale che ricorda un po' Jessica Rabbit, e Jet, un barattolo di marmellata scorbutico e irascibile.

Tutto ruota intorno alla dicotomia utile e inutile, e a tratti la storia è un po' troppo lenta, insomma la leggenda della piramide magica, luogo mitico nel quale è possibile dare ai rifiuti una seconda possibilità, e dei "risucchiatori", che inseguono i personaggi, non tira poi più di tanto. Nel complesso comunque questo film d'animazione a basso budget non ha poi molto da invidiare a tanti blockbuster della Disney-Pixar.

Da segnalare le bellissime musiche, con un brano di Raphael Gualazzi, e anche alcune location di Roma, come quella sul fiume Tevere e nel quartiere Coppedé, realizzate con una tecnica di messa in scena mista che sfrutta ambienti reali e li integra poi in CGI.