Dopo una sinistra tempesta di sabbia il Capitano Artemis (Milla Jovovich) e la sua unità (TI Harris, Meagan Good, Diego Boneta), vengono catapultati in un mondo parallelo dove per sopravvivere sono costretti a combattere contro mostri terrificanti.

Artemis incontrerà, nel disperato tentativo di ritornare nel suo mondo, il misterioso Hunter (Tony Jaa) - un membro dell’equipaggio dell’Ammiraglio (Ron Perlman) - disperso durante una missione.

I due impareranno poco a poco a fidarsi l’uno dell’altro e si alleeranno per sfidare i mostri del nuovo mondo.

Paul W. S. Anderson torna a dirigere la moglie, Milla Jovovich, nell’adattamento cinematografico di un videogioco della Capcom dopo la fortunata serie di Resident Evil.

Il risultato è un action movie che unisce sequenze d’azione interminabili a vari jumpscare al momento dello scontro con i mostri spaventosi del nuovo mondo. 

I dialoghi e la trama sono ridotti all’osso, così come l’introspezione psicologica dei protagonisti. La narrazione procede piatta, senza particolari colpi di scena.

L’andamento della trama è prevedibile fin dall’inizio, bisogna solo attendere che si esauriscano le varie scene di combattimento tra i protagonisti e gli imponenti mostri in CGI, che a tratti riescono ad essere persino coinvolgenti.

Inoltre, il film incappa in uno dei principali problemi delle trasposizioni cinematografiche di videogiochi fantasy, ovvero i protagonisti sembrano dei cosplayer inverosimili bardati con armature e spadoni.

L’effetto è ancora più amplificato grazie al passaggio dall’ambientazione verosimile del “nostro” mondo a quella fantastica del mondo parallelo.