Gabriele è un giovane imprenditore appena tornato a Napoli da un lungo viaggio d’affari in India. Il rientro, tuttavia, lo vede subito alle prese con il padre, ruvido proprietario d’azienda, e il difficile rapporto con la fidanzata Michela e il migliore amico Alfredo. A tutto questo, si assomma il terrore di avere inspiegabilmente acquisito una sorta di sesto senso che permette a Gabriele di vedere frammenti di futuro, presagi sinistri che pian piano cominciano a sgretolare la realtà che lo circonda.

 

L’esordiente Giuseppe Alessio Nuzzo mira in alto, tentando la strada rischiosa del film di genere, il thriller psicologico con risvolti paranormali e ambizioni autoriali, ma le intenzioni da sole non bastano. Pieno di velleità registiche fuori misura - basti il tentativo di risolvere quasi ogni segmento narrativo in long-take o in pianosequenza - Le verità perde presto di vista l’oggetto della propria riflessione - che cosa ne è del concetto di realtà quando la percezione delle cose inizia a sfaldarsi? - per sfociare nelle secche di un thriller privo di suspense. Non aiutano, infine, il cast poco brillante e, a conti fatti, anche Francesco Montanari, sprecato nel ruolo del protagonista.

 

Uscito nelle sale nell’aprile 2017, è adesso disponibile su Amazon Prime Video.