A distanza di due anni torna al cinema la Dark Family più famosa del mondo: la mitica Famiglia Addams. Diciamolo subito: il 2 non giova. Anzi. Diretto da Greg e Conrad Vernon (già registi del primo) il nuovo film, sempre realizzato con grafica in stop-motion, vede ancora protagonisti: la fascinosa e pallidissima dark lady Morticia insieme a suo marito Gomez e ai loro figli Mercoledì e Pugsley, e poi lo Zio Fester, Nonna, Lurch, l’indimenticabile Mano e Cugino Itt con il suo enorme ammasso di capelli che parla una lingua incomprensibile.

Questa volta in realtà la protagonista indiscussa è Mercoledì. Un personaggio ormai quasi inflazionato: anche la nuova serie firmata da Tim Burton per Netflix e in uscita nel 2022 sarà incentrata sulla piccola Addams.

Qui sarà lei, con le sue crisi adolescenziali, a prendersi tutta la scena. Complici possibili scambi di culla, la ragazza è in crisi, pensa di essere profondamente diversa dai suoi genitori e sente di non fare parte della famiglia degli Addams.

Peccato che questi Addams non li riconosciamo più neanche noi. C’è davvero poco in questo film dell’originale famiglia, di quel gruppo di personaggi creato da Charles Addams nel 1938 e della relativa serie tv nata nel 1964 e girata in bianco e nero. Manca completamente quell’umorismo nero e quella satira che erano la cifra stilistica della casa più mostruosa del piccolo schermo.

Pochi toni lugubri e decadenti, e pochissime cose macabre, questa famiglia non è più fuori dall’ordinario, ma diventa (ahinoi) ordinaria perdendo così tutto il suo fascino dark originario. Quel fascino che per fortuna mantengono i personaggi secondari come la nonna (nella versione italiana doppiata dalla super Loredana Bertè) o il Cugino Itt, ma che restano sullo sfondo. Insomma, a parte la sigla iniziale (il famoso motivetto ritmato dallo schiocco delle dita) non c’è quasi più quel tratto mortifero che li rendeva unici e la novità, ovvero questo sequel, non è neanche  supportata da un buon nuovo concept (al contrario, nel suo antecedente, si affrontavano temi importanti come la paura del diverso). Come dire, se lo scopo era quello di “resuscitare” gli Addams con questo film si fa il contrario.