Il cardellino era già volato dalla tela, dipinta nel 1654 dall’olandese Carel Fabritius, al grande schermo con il film di John Crowley (trasposizione dal romanzo premio Pulitzer di Donna Tartt). Ora arrivano tanti cardellini, ben duecento, nel film di Carlo Luglio, dal titolo: Il ladro di cardellini.

La storia è ben diversa. Pasquale, interpretato dal bravo caratterista napoletano Nando Paone dalla mimica irresistibile, è un ex guardia forestale caduto nel vizio del gioco che, per pagare i suoi debiti, ha svenduto un cardellino di valore. Accanto a lui c’è sua figlia Grazia, la simpaticissima Viviana Cangiano, fidanzata con un “accannato” rintontito (Lino Musella). Lei spera presto di farsi un intervento di liposuzione per togliere i chili in eccesso, mentre suo padre prende degli antidepressivi piuttosto allucinogeni per tirarsi su dalla sua depressione e nel frattempo è impegnato insieme ai suoi amici in una missione: catturare duecento cardellini, poi dipingerli di bianco, e venderli al mercato nero facendo credere che appartengano a una razza pregiata.

foto di scena film Io c'è regia Alessandro Aronadio, produzione IIF
foto di scena film Io c'è regia Alessandro Aronadio, produzione IIF
foto di scena film Io c'è regia Alessandro Aronadio, produzione IIF

Badanti rumene che fanno innamorare, traffico di uccelli e scommesse canore (da Pavarotti a Murolo, da Modugno a Villa), in più le belle musiche di Remo Anzovino e le canzoni di Canio Loguercio, sono tutti ingredienti che rendono gradevole questo film che si rifà alla tradizione napoletana e che vede protagonisti una galleria di brave macchiette.

Un film, che è possibile vedere on demand, libero e leggero come il volo di un cardellino.