Le invisibili

Les Invisibles

3.5/5
A tu per tu con le clochard parigine: recitano, sì, ma le loro storie sono vere. In un film che scava dentro la solitudine femminile con ironia e leggerezza

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FRANCIA 2019
Quattro assistenti sociali lavorano presso l'Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, le quattro donne si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituate a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli?
SCHEDA FILM

Regia: Louis-Julien Petit

Attori: Audrey Lamy - Audrey, Corinne Masiero - Manu, Noémie Lvovsky - Hé/ène, Déborah Lukumuena - Angélique, Sarah Suco - Julie, Pablo Pauly - Dimitri, Brigitie Sy - Béatrice, Quentin Faure - Laurent, Fatsah Bouyahmed - Esteban

Soggetto: Claire Lajeunie - libro

Sceneggiatura: Louis-Julien Petit, Marion Doussot - collaborazione, Claire Lajeunie - collaborazione

Fotografia: David Chambille

Musiche: Laurent Perez del Mar

Montaggio: Antoine Vareille, Nathan Delannoy

Scenografia: Arnaud Bouniort

Suono: Julien Blasco, Sylvianna Bouget, Bruno Mercère

Durata: 102

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: SCOPE

Tratto da: libro "Sur la route des invisi bles - Femmes dans la rue" di Claire Lajeunie

Produzione: ELEMIAH

Distribuzione: TEODORA FILM

Data uscita: 2019-04-18

TRAILER
CRITICA
"(...) Questo bel film ricorda le commedie americane ben interpretate e ben architettate narrativamente. Certo, qualche passaggio ovvio c' è, ma non guasta all'economia della storia. Forse si sarebbe voluto una messa in scena più veritiera, dove la povertà, la sporcizia e la solitudine riescono a essere, come lo sono nella vita reale, il pane quotidiano di queste donne. Però il regista non sembra interessato a questo. Ha voluto che le clochard (tranne Sarah Suco) recitassero sé stesse e per farlo ha frequentato, per un anno, diversi centri di accoglienza in Francia. E accanto a loro ha scelto un cast femminile perfetto (Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noémie Lvovsky, Déborah Lukumuena). La sua macchina da presa, anche essa poco invadente, misura bene il peso che ogni personaggio deve avere. Scava nelle dinamiche psicologiche e restituisce il dolore che si prova quando si è costretti, per incapacità personali e sociali, alla solitudine. (...)." (Emanuela Genovese, Avvenire, 04 aprile 2019)

"Ispirato a un libro e a un documentario di Claire Lajeunie sulle donne homeless, questo film ha fatto registrare un grande incasso in Francia. Il segreto è stato prendere una forma da dramma sociale, con l'amalgama tra attori professionisti e non professionisti, l'accento sulla responsabilità delle istituzioni e i momenti finto-documentari (ormai un genere nazionale), e piegarlo con astuzia a toni esplicitamente da commedia. Le donne in difficoltà vengono da vicende variamente drammatiche, ma in fondo, a giudicare dal film, le loro aiutanti non è che siano molto più soddisfatte di sé. Il film riesce meno fastidioso di come l'assunto potrebbe lasciar pensare: le gag funzionano grazie anche alle attrici, tra cui Audrey Lamy e Noémie Lvovsky. Alla fine ci si diverte e si perdonano i pochi momenti in cui la retorica scappa di mano, soprattutto in un paio di montaggini musicali." (Emiliano Morreale 'La Repubblica', 18 aprile 2019)