Star Wars: The Clone Wars

USA 2008
Nell'estremo sforzo di resistere alle forze del lato oscuro, gli eroici Cavalieri Jedi, guidati da Obi-Wan Kenobi e dal Maestro Yoda, si battono per mantenere l'ordine e riportare la pace nella Galassia. Intanto, Anakin Skywalker e il suo allievo Padawan Ahsoka Tano, si trovano ad affrontare una missione dall'esito cruciale che li porterà a combattere contro il temutissimo re del crimine, Jabba the Hutt. Contro di loro si schierano il Conte Dooku e i suoi agenti malvagi, che faranno di tutto per impedire ad Anakin e a Padawan di compiere la loro missione.
SCHEDA FILM

Regia: Dave Filoni

Soggetto: George Lucas

Sceneggiatura: Steven Melching, Scott Murphy, Henry Gilroy

Musiche: Kevin Kiner

Montaggio: Jason Tucker

Effetti: Tom Hendrickson

Durata: 90

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Specifiche tecniche: DIGITALE, 35 MM (1:2.35)

Produzione: GEORGE LUCAS E CATHERINE WINDER PER LUCASFILM ANIMATION

Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA

Data uscita: 2008-09-19

NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: SAMUEL L. JACKSON (MACE WINDU), CHRISTOPHER LEE (CONTE DOOKU), MATT LANTER (ANAKIN SKYWALKER), IAN ABERCROMBIE (PALPATINE), MATTHEW WOOD (GENERALE GRIEVOUS).
CRITICA
"George Lucas l'ha rifatto. Non contento di aver rovinato una delle saghe più belle e amate con i tre ultimi episodi di 'Guerre stellari', torna a martoriare la sua meravigliosa epica con 'Star Wars: The Clone Wars', animazione al computer che, nella cosmologia lucasiana, racconta ciò che accade tra i film già visti 'L'attacco dei cloni' e 'La vendetta dei Sith'. (...) I fan non prenderanno bene questi spigolosi personaggi computerizzati senz'anima né simpatia. Va bene che Hayden Christensen (il pessimo Anakin dei film) sembrava un pupazzo. Ma questi pupazzi digitali sono così brutti e sgraziati che lo fanno rimpiangere. Film voluto solo per fare da apripista a una nuova serie tv basata sulla saga. Lucas rimane uno scaltro produttore. Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana, era anche un grande artista." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 19 settembre 2008)

"Dopo trent'anni, cinque ulteriori capitoli e una serie tv, il fondo del barile è stato raschiato e c'è poco da stupirsi che l'ultimo arrivato 'Star Wars: The Clone Wars' abbia suscitato disappunto fra i fan di un'epoca. Struttura schematica, dialoghetti insipidi, scarsa suggestione visiva, stinta introduzione di un personaggio di alleva di Skywalker dai tratti orientaleggianti: tutto sottolinea la chiara destinazione televisiva per cui il prodotto è nato: a uso del pubblico dei più piccini che certamente, loro sì, gradiranno." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 19 luglio 2008)

"Molta musica e molto rumore, per quasi nulla, monotonia feroce da teenager." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 19 settembre 2008)

"In questo stanco film di animazione di David Filoni, il nemico è l'originalità, non le forze del lato oscuro. Il principio di Gorge (Lucas), artefice delle guerre stellari, è perfezionare, facendo virtù della carenza d'idee." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 19 settembre 2008)