Martin Toccaferro

ITALIA 1953
Per effetto di stupidi pettegolezzi, Martino Lazzari, portiere di un albergo sulla Riviera Ligure, viene dalla voce pubblica designato come iettatore. Questa taccia ne fa in breve un perseguitato: non soltanto egli perde il posto, ma anche la sua figliola, ch'era impiegata, viene licenziata. Sulle prime, Martino si sente smarrito; ma poi decide di trar partito dalla situazione, vendicandosi dei suoi persecutori. Della iettatura egli fa addirittura una professione: apre uno studio e accetta le commissioni di clienti, che vogliono valersi del suo potere malefico a danno di nemici e concorrenti. Egli fa così buoni guadagni, mentre il terrore destato dalla sua presenza gli procura cospicui doni da chi, temendone il malefico influsso, vuole indurlo a star lontano. Quando l'intervento di Martino manda all'aria un colossale imbroglio, ordito dal suo antico padrone, i danneggiati trascinano Martino in tribunale, accusandolo di truffa. Ma il buon Martino può provare che i doni, ch'egli tiene ancora a disposizione dei donatori, gli sono stati offerti spontaneamente e che molti dei suoi avversari hanno tentato di servirsi di lui per danneggiare il prossimo. D'altra parte una buona e intelligente signora testimonia che, grazie ai suggerimenti di Martino, ha fatto una colossale vincita al gioco. Così Martino si trasforma automaticamente in un portafortuna.
SCHEDA FILM

Regia: Leonardo De Mitri

Attori: Peppino De Filippo - Martino Lazzari, Titina De Filippo - Signora Costanzi, Wanda Osiris - Signora Baroni, Umberto Spadaro - Signor Costanzi, Angelica Hauff - Marilù Costanzi, Ave Ninchi, Umberto Melnati, Irene Genna, Andreina Paul, Virgilio Riento, Lauro Gazzolo, Silvana Jachino, Nerio Bernardi, Arturo Bragaglia, Felga Lauri, Mario Cappello, Giuseppe Marzari, Anna Maria Lupi, Enrico Viarisio, Cesare Bettarini, Clara Bindi, Nino Milano, Carlo Tusco, Franco Ruggeri, Olga Michilli, Lia Angeleri, Enrico Ardizzone, Alberto Sorrentino, Silvana Stefanini, Amleto Pannocchia, Pietro Carloni, Gianna Cobelli, Arnaldo Bertelli

Soggetto: Enzo La Rosa - commedia

Sceneggiatura: Achille Campanile, Paola Ojetti, Vittorio Veltroni, Cesare Rivelli, Mino Doletti, Guglielmo Petroni

Fotografia: Carlo Bellero, Dino Reni - operatore

Musiche: Gino Fillippini

Montaggio: Maria Rosada

Scenografia: Maurizio Mammì

Arredamento: Pino Bernabini

Suono: Franz Croci - fonico

Aiuto regia: Amleto Pannocchia

Durata: 100

Colore: B/N

Genere: COMICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Tratto da: commedia omonima di Enzo La Rosa

Produzione: ALFIO AMORE PER AMORE FILM

Distribuzione: AMORE - REGIONALE

CRITICA
"La trasposizione sullo schermo di una delle più note creazioni di Govi (...) è stata curata da De Mitri con la consueta diligenza e con quel senso dello spettacolo che egli ha sempre dimostrato nelle sue precedenti fatiche. Il film è divertente e nel suo complesso può essere catalogato nel novero della dignitosa produzione corrente". (Umberto Tani, "Intermezzo", 14/15, del 15 agosto 1953)