Il terrore negli occhi del gatto

Eye of the Cat

USA 1969
Wylie, un giovane scanzonato, ma che ha una repulsione per i gatti (al loro contatto piomba in uno stato catalettico) viene avvicinato da una sconosciuta, Kassia, che gli propone un modo per arricchirsi alla svelta: ripresentarsi, dopo anni di assenza, in casa della zia Danny, che ha molti soldi, ma è gravemente malata e vive gran parte del suo tempo in un tenda ad ossigeno, farsi nominare erede universale approfittando del morboso affetto che la donna ha per lui. Poi, con l'aiuto della stessa Kassia - alla quale egli darà la metà dei soldi - sopprimere la donna. Wylie accetta: circondata da un nugolo di gatti - di cui è subito pronta a liberarsi - e servita da un altro nipote, Luke, fratello di Wylie per il quale, però, ella non ha affetto, la zia accoglie con gioia il ritorno del suo beniamino e, come previsto, lo nomina suo unico erede. Mentre per Wylie il "gioco" è finito e non ha alcuna intenzione di uccidere la zia, Kassia e Luke entrano in azione. Segretamente d'accordo fin dall'inizio - morto il fratello, l'erede sarà Luke - i due cercano di sbarazzarsi contemporaneamente di Danny e Wylie, togliendo alla prima l'ossigeno che la tiene in vita e spaventando mortalmente il secondo facendolo assalire da una torma di gatti affamati. Saranno proprio queste bestiole, però a far fallire il loro piano e a morire sarà soltanto Kassia.
SCHEDA FILM

Regia: David Lowell Rich

Attori: Michael Sarrazin - Wylie, Gayle Hunnicutt - Kassia, Eleanor Parker - Zia Danny, Tim Henry - Luke, Laurence Naismith - Dr. Mills, Jennifer Leak - "Povera Cara", Linden Chiles - "Bendetto", Annabelle Garth - Socialité, Mark Herron - "Bellemonde"

Soggetto: Joseph Stefano

Sceneggiatura: Joseph Stefano

Fotografia: Russell Metty, Ellsworth Fredericks

Musiche: Lalo Schifrin

Montaggio: J. Terry Williams

Scenografia: William D. DeCinces, Alexander Golitzen

Costumi: Edith Head

Altri titoli:

Wylie

Durata: 107

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA, TECHNICOLOR

Produzione: PHILIP HAZELTON, BERNARD SCHWARTZ, LESLIE STEVENS PER UNIVERSAL PICTURES, JOSPEH L. SCHENCK ENTERPRISES INC.

Distribuzione: UNIVERSAL

CRITICA
"Per quanto la vicenda sia, di per s§é, alquanto improbabile e contenga numerose incongruenze e illogicità, si tratta di un thrilling realizzato con abilità e ricco di suspense. Discreta l'interpretazione del protagonsita, che sa conferire al suo personaggio - l'unico disegnato in modo non sommario - le necessarie sfumature di ambiguità." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 69, 1970)