Anni di piombo

Die Bleierne Zeit

GERMANIA OCCIDENTALE 1981
Juliane e Marianne Klein sono figlie d'un severo pastore protestante. La prima ha un carattere duro e orgoglioso; l'altra sembra mite ed ubbidente: come tale è la preferita in famiglia. Le adolescenti assistono esterrefatte alla proiezione scolastica degli orrori perpetrati dai loro connazionali nazisti nei famigerati lager ed al tempo stesso alle vergognose degradazioni umane per le quali milioni di innocenti muoiono di fame e di stenti. "Questo stato di cose non può continuare": fanno la loro scelta. Juliane lavora in un giornale femminista e fa politica; Marianne invece si unisce ad un gruppo terroristico ed entra in clandestinità. Dopo qualche anno Marianne è arrestata. La sorella nelle visite che le farà in carcere resterà sempre più scossa dalla irremovibilità della sorella e dalle sue convinzioni della bontà d'una scelta che lei disapprova del tutto. I diverbi e gli scontri rafforzano tuttavia il legame odio amore tra le due sorelle. Juliane continua il suo lavoro politico, condotto con metodi democratici, appoggiata dall'affetto del suo amante Wolf; la sorella inizia un prolungato sciopero della fame che la porta agli estremi. Mentre Juliane si trova in vacanza Marianne viene trovata morta in carcere. Il verdetto dell'indagine è inequivocabile: suicidio per impiccagione. La disperazione per l'avvenuto e la convinzione che la causa della morte sia ben altra portano la sorella alla ricerca puntigliosa della verità. Il proposito la induce all'abbandono d'una vita relativamente sicura e protetta per dedicarsi all'impresa che in partenza sembra disperata. Quando il risultato del suo lavoro l'avrà condotta alla conclusione che si trattò di omicidio, lo sperato colpo giornalistico scandalistico le cadrà dalle mani: i lettori ora esigono attualità sensazionali che non hanno niente a che fare con le vecchie storie carcerarie di un tempo ormai lontano! Non le resta che raccontare, con prudenza ed un po' alla volta, tutta la verità a Jan, il figlioletto di Marianne che la madre aveva abbandonato per potersi dedicare completamente alla sua missione, in quanto "una come lei non poteva badare ai sentimenti!".
SCHEDA FILM

Regia: Margarethe von Trotta

Attori: Jutta Lampe - Juliane Klein, Barbara Sukowa - Marianne Klein, Rüdiger Vogler - Wolfang, Doris Schade - La madre, Verenice Rudolph - Sabine, Luc Bondy - Werner, Franz Rudnick - Il Padre, Julia Biedermann - Marianne a 16 anni, Ina Robinski - Juliane a 17 anni, Patrick Estrada Pox - Ian a 10 anni, Samir Jawad - Jan a 4 anni, Barbara Paepcke - Juliane a 6 anni, Rebecca Paepcke - Marianne a 5 anni, Margit Czenki, Carola Hembus, Anna Steinmann, Wufhild Sydow

Sceneggiatura: Margarethe von Trotta

Fotografia: Franz Rath

Musiche: Nicolas Economou

Montaggio: Dagmar Hirtz

Scenografia: Barbara Kloth, Georg von Kieseritzky

Costumi: Jorge Jara, Monika Hasse

Altri titoli:

Dark Times

Las hermanas alemanas

Les années de plomb

Marianne & Juliane

Durata: 106

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICO, 35 MM (1:1.66)

Produzione: BIOSKOP FILM, SENDER FREIES BERLIN (SFB)

Distribuzione: GAUMONT VALE (1982)

NOTE
- LEONE D'ORO, PREMIO FIPRESCI, PREMIO FENICE (A JUTTA LAMPE E BARBARA SUKOWA), PREMIO OCIC, NEW CINEMA AWARD E PREMIO AGIS ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA (1981).

- DAVID DI DONATELLO 1982 A MARGARETHA VON TROTTAPER COME MIGLIOR REGISTA STRANIERA. LE ALTRE CANDIDATURE ERANO: MIGLIOR FILM STRANIERO E MIGLIORE ATTRICE STRANIERA (JUTTA LAMPE).