Anna dei miracoli

The Miracle Worker

USA 1962
Annie Sullivan, una giovane insegnante, è assunta dalla famiglia Keller per rieducare la piccola Helen, cieca e sordomuta. Riuscirà a compiere il "miracolo" solo allontanando la piccola dall'autorità paterna.
SCHEDA FILM

Regia: Arthur Penn

Attori: Anne Bancroft - Sullivan Annie, Victor Jory - Capitano Arthur Keller, Inga Swenson - Kate Keller, Andrew Prine - James Keller, Kathleen Comegis - Zia Eve, Patty Duke - Helen Keller, Helen Ludlam - Vecchia all'ospizio, Beah Richards - Viney, Mindy Sherwood - Helen a 5 anni, Walter Wrigth Jr. - Percy a 8 anni, Keith Moore - Percy a 6 anni, William F. Haddock - Vecchio all'ospizio, Ellen Dale Berthea - Martha a 10 anni, Donna Bryan - Martha a 7 anni, Diane Bryan - Martha a 5 anni, Peggy Burke - Helen a 7 anni, Michael Daeden - Perry a 10 anni, Alan Howard - Jimmie a 8 anni, Michele Farr - Annie a 10 anni, Jack Hollander - Mr. Anagnos, Judith Lowry - Vecchia all'ospizio

Soggetto: Helen Keller - libro, William Gibson - testo teatrale

Sceneggiatura: William Gibson

Fotografia: Ernesto Caparrós

Musiche: Laurence Rosenthal

Montaggio: Aram Avakian

Scenografia: George Jenkins

Costumi: Ruth Morley

Effetti: Film Opticals

Altri titoli:

Al di là del silenzio

Licht im Dunkel

El milagro de Ana Sullivan

Miracle en Alabama

Unter anderer Sonne

Durata: 106

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: (1:1.66)

Tratto da: testo teatrale di William Gibson tratto dal libro "La storia della mia vita" di Helen Keller (ed. Paoline)

Produzione: FRED COE PER PLAYFILMS PRODUCTION INC.

Distribuzione: UNITED ARTISTS - MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)

NOTE
- GLI ESTERNI SONO STATI GIRATI NEL NEW JERSEY E GLI INTERNI A NEW YORK.

- OSCAR 1963 PER: MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA (ANNE BANCROFT) E NON PROTAGONISTA (PATTY DUKE). LE ALTRE CANDIDATURE ERANO: MIGLIO REGIA, SCENEGGIATURA NON ORIGINALE E COSTUMI (IN B/N).

- GOLDEN GLOBE 1963 A PATTY DUKE COME MIGLIOR ATTRICE EMERGENTE.
CRITICA
"Un argomento difficile e rischioso è stato realizzato con fermo vigore, grazie anche all'efficace interpretazione delle due protagoniste. Ricco di valore appare anche il dialogo, che tuttavia tradisce un'evidente origine teatrale." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 53, 1963)