La parola che sperimenta o la scrittura al servizio della creatività? Ad accogliere giornalisti e finalisti del Premio Solinas al Teatro Eliseo di Roma è l’attore Luca Barbareschi, con parole di nostalgia rivolte a un passato in cui “c’era più coesione e voglia di fare, creare”. Con lui, alla conferenza moderata da Annamaria Granatello (Presidente e Direttore del Premio Solinas), ci sono anche Lorenzo Micheli (membro del Gabinetto del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) e Vito Zagarrio (Direttore del Centro Produzioni Audiovisivi Università Roma Tre).

La Granatello annuncia la novità di quest’anno: “Integra-Lab è un laboratorio che si svilupperà e si diffonderà in più luoghi della città favorendo l’integrazione, lo scambio e la valorizzazione delle esperienze. Presso il Teatro Palladium, il Kino, la Casa del Cinema, l’Apollo 11 e il Teatro Eliseo saranno proiettati una selezione di film del Premio Solinas con master class aperte al pubblico, oltre che agli studenti. I finalisti del Premio Solinas potranno partecipare alle lezioni dei master di Roma 3. Gli allievi dei master parteciperanno ai lab con finalisti e giurati”. Il progetto Integra-Lab sarà costituito da una serie di laboratori di alta formazione integrati e diffusi per il cinema e l’audiovisivo che vedranno coinvolti gli studenti dei master dell’Università Roma Tre e i finalisti del Premio Solinas. Il fine è quello di stimolare un approccio maggiormente consapevole per lo sviluppo di progetti e per fornire ad autori o a studenti gli strumenti necessari per facilitarli nell’avviamento della professione.

Il Premio Solinas, con il sostegno della SIAE, ha conferito i premi (assegni di 850,00 Euro) ai finalisti della prima fase di selezione che concorrono ora all’assegnazione del Premio Franco Solinas Miglior Soggetto di 2.000 euro. La giuria della prima fase – Isabella Aguilar, Laura Bispuri, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Gabriella Gallozzi, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Silvia Napolitano, Marcello Olivieri, Marco Pettenello, Mimmo Rafele, Roberto Scarpetti, Francesca Solinas, Massimo Torre e Pier Paolo Zerilli – ha scelto come soggetti finalisti: Acqua in Polvere di Orso Jacopo Tosco e Sara Olivieri, Altrove di Alex Creazzi, Animale Umano di Alessandro Pugno e Natacha Kucic, Le cento gonne di tulle di Marinella Poti e Marinella Savino, Il sangue del figlio di Claudio Giordano, Il viaggio di Elena di Cristina Nucera, Julian di Franco Dipietro, L’ultima verità di Roberto Caggiano, La liquidazione di Ezio Maisto, Paolo Cammarano e Ivan Russo, Non morire più di Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni, Una storia d’amore di Mariano Di Nardo e Giuseppe manzi (Vincitore della prima fase del Solinas come Miglior Soggetto), Zanzare di Corrado Ceron e Federica Fava. I finalisti, affiancati da esperti e professionisti di cinema e audiovisivo, avranno tre mesi per sviluppare al meglio i loro progetti.