La seconda notte di nozze di Pupi Avati, La bestia nel cuore di Cristina Comencini e I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza sono i tre film italiani in concorso alla 62ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, in programma al Lido dal 31 agosto al 10 settembre. Confermate  le indiscrezioni della vigilia, ma con una sorpresa: il cospicuo numero di coproduzioni del nostro Paese presenti nel cartellone veneziano. In corsa per il Leone d'Oro anche Gabrielle di Patrice Chéreau (Francia/Italia), Mary di Abel Ferrara (Usa/Italia), Les Amants réguliers di Philippe Garrel (Francia/Italia) e Persona non grata di Krzysztof Zanussi (Polonia/Russia/Italia). Tre i film di casa nostra presenti in "Orizzonti": Texas di Fausto Paravidino, Musikanten di Franco Battiato e Kill Gil, documentario diretto da Gil Rossellini, presentato come Evento Speciale. Andranno invece "Fuori Concorso" All the Invisible Children, girato a più mani da otto registi, tra i quali Emir Kusturica, Spike Lee, Ridley Scott e John Woo e prodotto da Maria Grazia Cucinotta, e la coproduzione La sottile arte dell'amore di John Irvin. "Spero che si possa dimostrare il contrario di quello che si pensa di noi all'estero, che non siamo un Paese in declino, ma un Paese in cui c'è gente viva - commenta Faenza -. In un momento in cui il cinema italiano è in crisi profonda ha bisogno di una vetrina internazionale quale può essere Venezia". Numerosi anche i cortometraggi italiani nella sezione dedicata ai film brevi: Trevirgolaottantasette diretto da Valerio Mastandrea, Giorno 122 di Fulvio Ottaviano, Compleanno di Sandro Dionisio con Giovanna Mezzogiorno, La Trama di Amleto di Salvatore Chiosi e Naufragi di Don Chisciotte di Dominick Tambasco. Sono dedicati esclusivamente agli autori di casa nostra tutti gli omaggi della Mostra: saranno proiettati al Lido quattro film dedicati alla figura di Casanova, compresi quelli di Steno e Fellini restaurati dal Centro Sperimentale di Cinematografia, e Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pasolini in versione integrale. Il festival ricorderà anche Alberto Lattuada a pochi mesi dalla sua morte con la proiezione (in collaborazione con la Settimana della Critica e delle Giornate degli Autori) della sua opera prima Giacomo l'idealista. Infine l'omaggio a Fulvio Lucisano con i restauri di Terrore nello spazio e Le spie vengono dal semifreddo di Mario Bava e Cosa avete fatto a Solange e Il medaglione insanguinato di Massimo Dallamano. E all'animazione di Gibba e Pagot con Un mondo perfetto.