Torna a giugno Karawan, la festa del cinema itinerante open air che di sera in sera porta il grande cinema nei cortili dei quartieri Tor Pignattara e Pigneto, proponendo visioni non convenzionali per trattare i temi della convivenza e dell’incontro tra culture in tono non drammatico.

Nato nel 2012 in quella che è una delle aree più multietniche della Capitale, per il secondo anno consecutivo Karawan è sostenuto dal Mibact con il bando MigrArti.

Quest’anno la selezione dei film e la proposta di eventi collaterali ruota intorno al tema della città con l’hashtag #newtown a sottolineare nuove visioni della civitas come habitat aperto e inclusivo, che fa esplodere i margini e in cui nessuno è ospite ma tutti membri di una nuova, plurale, comunità. Il fil rouge che unisce le storie proposte è proprio il nuovo senso di communitas che si (ri)crea partendo dall’ascolto dell’altro, che diventa globale senza perdere i legami con il territorio di riferimento. La newtown che i film della selezione raccontano è una città di buffi sognatori che si aiutano come possono, che materializzano una solidarietà possibile e praticabile contro indifferenza, confini e leggi assurde. Sempre con il sorriso, perché sul dramma bisogna anche saper ridere.

Fin dagli esordi uno degli obiettivi della manifestazione è stimolare una riflessione sui concetti di ‘centro’ e ‘periferia’, Karawan negli anni è diventato un festival diffuso e site specific, che si sposta ogni sera in un cortile diverso, trovando ospitalità in condomini privati così come in spazi pubblici e mettendo in relazione le energie più positive nel territorio.

I FILM: LA SELEZIONE 2018

Karawan 2018 presenta tra gli altri 2 film in anteprima: il pluripremiato Newton, candidato indiano all’Oscar per miglior film straniero, satira politica sul miraggio della libertà che con acuto sense of humour mette in scena un personaggio integerrimo e inflessibile alle prese con l’applicazione delle regole in una situazione ai limiti del paradossale; il surreale The Village of No Return, firmato dal maestro cinese della commedia Chen Yu-hsun, cela dietro le gag esilaranti da slapstick comedy e l’ambientazione quasi fiabesca, una lettura tagliente dei rapporti di forza che possono instaurarsi all’interno di una comunità e un’acuta riflessione sulla memoria.

A questi si aggiungono due titoli presentati grazie a collaborazioni prestigiose come quella con il Goethe Institut Rom e Rendezvous - Festival del Cinema Francese a Roma organizzato da Institut francais e Ambasciata di Francia. Ciascun istituto presenterà un film attinente alle tematiche trattate, a testimonianza di come due grandi paesi al cuore dell’Europa affrontano la complessa e quotidiana sfida alla costruzione di una società multiculturale. La commedia turco-tedesca Hans in salsa piccante (Einmal Hans mit scharfer Soße) della regista Buket Alakuş. tratta dall’omonimo best seller, racconta con tono divertito le dinamiche dei matrimoni misti dipingendo un affresco vivace e sfaccettato delle giovani donne di origini turche nella società tedesca di oggi. Good Luck Algeria di Farid Bentoumi è una fresca e intelligente commedia sull’integrazione, ispirata all’eroica impresa dell’ingegnere Noureddine Maurice Bentoumi (fratello del regista) che partecipò alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 sotto la bandiera algerina per salvare la sua piccola impresa di sci.

A coronare una programmazione che affronta da sempre il tema della multiculturalità con ironia e leggerezza, sarà L’altro volto della speranza del maestro Aki Kaurismaki, uno dei pochi autori in grado di esprimersi su tematiche scottanti come quelle della guerra, della crisi migratoria e della convivenza tra culture senza retorica e con profondo umanesimo.

I LABORATORI

La proposta culturale di Karawan oltre che sulla qualità dei film si basa anche sul coinvolgimento attivo dei cittadini, cambiandone la percezione da semplici spettatori a protagonisti. Per questo il progetto prevede lo svolgimento di laboratori, svolti dal nostro partner Asinitas in collaborazione con Ecomuseo Casilino. Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale abbiamo coinvolto le comunità straniere in una riflessione sul patrimonio materiale e immateriale del territorio. Dal laboratorio è scaturita una mappa emozionale che racconta di un patrimonio condiviso, e unisce punti di vista a torto ritenuti distanti. Le escursioni, lo studio, le mappe hanno consentito di individuare alcune location per le proiezioni e disegnare il percorso di un tour pubblico, che sarà condotto direttamente dalle donne, ambasciatrici della cultura del territorio, autori in prima persona di uno storytelling personale e collettivo.

IL PROGRAMMA

SERATA DI APERTURA | mercoledì 20 giugno | Cortile Casa Scalabrini 634

La 7° edizione di Karawan si apre proprio nella Giornata Mondiale del Rifugiato, in una location sicuramente non casuale ovvero Casa Scalabrini 634. Ex seminario dei padri Scalabriniani che prende il nome dal numero civico di via Casilina in cui risiede, si è trasformato dal 2015 in un centro che ospita circa 30 rifugiati, con 2 nuclei familiari, che vivono in semi-autonomia con un percorso di accompagnamento al lavoro. Un’esperienza innovativa di accoglienza che in questi anni ha accolto oltre 120 rifugiati di cui 90 hanno completato con successo il percorso verso l’autonomia, trovando una casa e un lavoro. Festeggeremo dunque insieme agli ospiti attuali della Casa in una serata di scambio e condivisione delle esperienze, di dialogo attraverso l’arte e la cultura, con parole e visioni che ci ricorderanno quanto il sorriso possa essere quel terreno naturale di incontro dove cadono tutte le differenze e ci ritroviamo semplicemente umani.

18.00-19.30_TOUR DI TOR PIGNATTARA e mostra fotografica “Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e dei luoghi dell’anima” - a cura delle donne della scuola di Asinitas

Evento conclusivo di un lungo laboratorio che ha coinvolto la scuola di Italiano di Asinitas in un lavoro di lettura, interpretazione del territorio ed educazione all’immagine attraverso la fotografia, in collaborazione con Ecomuseo Casilino, Alessia Tagliaventi e Silvia Magna. Un viaggio alla scoperta dei luoghi dell’anima delle comunità di origine straniera e dei possibili incroci con quelli di origine italiana. Evento pubblico – Partenza ore 18.00 (Scuola Carlo Pisacane), arrivo ore 19.30 (Casa Scalabrini 634).

20.30_LABILI CONFINI: poesie di migrazione viaggio ed esilio (reading di poesie)

a cura di Francesca Palumbo, Stilo Edizioni.

Ci sono molteplici modi di essere straniero, così come molteplici sono le cause che spingono gli uomini a spostarsi, a migrare. Quest’antologia raccoglie una selezione di testi poetici di autori e autrici di tutto il mondo (tra cui Kavafis, Neruda, Ungaretti, Fatemeh Ektesart e Yang Lian) con l’intento di far conoscere le voci di chi per necessità o scelta, costrizione o desiderio, ha lasciato la propria terra d’origine, ma anche di chi – senza mai spostarsi dal luogo natìo – ha viaggiato con la mente”. (Stilo)

21.00_L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA di Aki Kaurismäki - Finlandia, 2017, 98' (vers. It.)

Khaled è un giovane rifugiato siriano, che quasi per caso si ritrova a Helsinki come passeggero clandestino su una carboniera. Wilkström è un rappresentante di camicie, che lascia moglie e lavoro per darsi alla gestione di un insolito ristorante: La Pinta Dorata. Dopo avergli offerto un letto e un lavoro, Wikström e Khaled, insieme alla cameriera del locale, allo chef, al direttore di sala e a un cane vivranno una serena utopia e insieme, forse, riusciranno a trovare ciò che cercano. Kaurismäki impartisce grandi lezioni senza dimenticare di far sorridere, come solo i grandi maestri sanno fare. Orso d’Argento a Berlino per la migliore regia.

GIOVEDÌ 21 GIUGNO | Cortile Condominio Via di Tor Pignattara 29

21.00_THE VILLAGE OF NO RETURN (健忘村) di Chen Yu-hsun | anteprima italiana

Cina / Taiwan, 2017, 116' (V.O. mandarino, sott. Ita) introduce il film: Zhiyuan Liu

Nella Cina del 1914, crollata l’ultima dinastia, la Repubblica Popolare si sta affermando, ma come in ogni momento di passaggio la confusione regna sovrana. Il piccolo e isolato villaggio di Yuwang finisce nelle mire di un signorotto locale che vuole espandere il suo controllo sul territorio. Tuttavia, l’arrivo di un misterioso prete taoista con una magica attrezzatura che cancella la memoria, cambia le carte in tavola. Tutti gli abitanti si sottopongono al “trattamento elimina pensieri” e dimenticano il loro passato per vivere “felici e contenti”. È l’inizio di una serie di disavventure, inganni e gag che fanno ridere di gusto, in questo travolgente Se mi lasci ti cancello in salsa wuxia che ammicca ai vecchi film d’azione in costume.

VENERDÌ  22  GIUGNO  |  Cortile Casa delle Arti e del Gioco Municipio V

21.00_HANS IN SALSA PICCANTE (Einmal Hans mit scharfer Soße) di Buket Alakuş | in collaborazione con Goethe Institut Rom

Germania / Turchia, 2015, 96' (V.O. turco, tedesco; sott. Italiano)

La famiglia di Ismael, originaria dell’Anatolia e trapiantata in Germania, ha un problema: la figlia Fatma è incinta e deve sposarsi al più presto, ma, come tradizione vuole, dev’essere Hatice (Idil Üner, musa

di Fatih Akin), la sorella maggiore, a trovare prima marito. Hatice sogna di sposare un tedesco dotato della passione di un turco (l’Hans “in salsa piccante” del titolo), ma dove cercarlo? Basato sull’omonimo bestseller di Hatice Akyün, la commedia della giovane regista Buket Alakuş gioca con i cliché su peculiarità, modi di fare e usi che contraddistinguono turchi e tedeschi, ironizzando su di essi in maniera brillante e divertente.

SABATO  23  GIUGNO  |  Cortile Biblioteca Goffredo Mameli al Pigneto

21.00_NEWTON di Amir V Masurkar | anteprima a Roma

India, 2017, 106' (V.O. Hindi, Gondi; sott. Italiano) introduce il film: Ejaz Ahmad

Newton è un giovane impiegato ministeriale nominato scrutatore per le imminenti elezioni. Strenuo sostenitore del rigoroso rispetto delle regole, finisce a raccogliere voti nel Chhattisgarh, una regione nel bel mezzo della giungla, ad alto rischio per le azioni di guerriglia dei comunisti e recentemente riportata all’ordine dai militari. Con acuto umorismo, il regista sfrutta l’ingenuità del suo tenace protagonista come espediente per raccontare le dinamiche che si celano dietro ogni elezione democratica e il “miraggio” della libertà.

DOMENICA 24 GIUGNO | Cortile Scuola Internazionale Carlo Pisacane

21.00_GOOD LUCK ALGERIA di Farid Bentoumi in collaborazione con Rendez-vous Festival del Nuovo Cinema Francese

Francia, 2015, 91' (V.O. Francese, Arabo; sott. Italiano) | introduce il film: Farida Nemiri

Sam (Sami Bouajila) e Stéphane sono proprietari di una piccola impresa che produce sci artigianali e di elevata qualità. Per cercare di sopravvivere ai debiti e far conoscere i loro prodotti, i due hanno un’idea: partecipare alle Olimpiadi sotto la bandiera dell’Algeria, paese d’origine di Sam. Ispirato all’avventura straordinaria di Noureddine Maurice Bentoumi, giovane ingegnere di Grenoble che ha partecipato alle Olimpiadi Invernali di Torino nel 2006 per l’Algeria, il film diretto da suo fratello Farid è una divertente commedia sociale, che racconta la crisi e la questione della doppia nazionalità con un sincero messaggio di speranza. Nel cast, anche Chiara Mastroianni e Hélène Vincent

Ogni sera dalle 20.00 Karawan Bistrot >> aperitivo, chiacchiere e dj set. I film iniziano alle 21.00

Tutto il programma e la mappa delle location su: www.karawanfest.it | facebook.com/karawanfest