Sabrina Ferilli, Aldo, Giovanni e Giacomo, Margherita Buy, Valeria Golino, Giuseppe Tornatore, Luca Zingaretti, Enrico Vanzina, Dario Argento, Valentina Cervi. E ancora Ferzan Ozpetek, Domenico Procacci, Giovanni Veronesi, Ettore Scola, Valeria Solarino, Vincenzo Salemme, Pupi Avati, Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino, Gabriele Salvatores e Roberto Faenza. Il cinema italiano al completo si è dato appuntamento ieri sera a Roma per festeggiare i 10 anni di Medusa che, in occasione della presentazione del nuovo listino alle Giornate Professionali di Cinema, ha riunito per una cena esclusiva alla Casina Valadier di Villa Borghese divi, registi, sceneggiatori e produttori che in questo decennio hanno contribuito al successo della società fondata da Carlo Bernasconi. Alla sua memoria era dedicata l'intera serata e il filmato realizzato per l'occasione da Antonello Sarno: una carrellata di volti, film ed eventi che dal 1995 ad oggi hanno reso grande la casa di distribuzione italiana del gruppo Mediaset. "In questi dieci anni di attività i film sono sempre stati i nostri veri protagonisti - ha detto l'amministratore delegato e vicepresidente Giampaolo Letta -. La nostra formula è da sempre quella inaugurata da Bernasconi: sviluppare un lavoro a tutto campo e coniugare l'aspetto commerciale con la qualità". A parlare sono soprattutto i numeri:  420 film distribuiti, di cui 148 italiani, oltre 530 milioni di euro investisti tra produzione e promozione, 350 milioni di euro e 8 milioni di spettatori per i soli film italiani portati in sala. "Per il quinto anno consecutivo occupiamo una delle prime posizioni nella classifica dei maggiori distributori e nella top 50 dei film che hanno incassato di più dal '95 ad oggi ci sono ben 12 pellicole prodotte e distribuite da Medusa - ha continuato  Letta -. Abbiamo battuto tutte le major Usa e anche i nostri amici e concorrenti italiani". Poi ha annunciato un investimento di circa 80 milioni di euro per le prossime produzioni, di cui la metà verrà impiegata per finanziare 15 nuovi progetti italiani. Sono più di 30 i film del listino 2005-2006. "In questo momento si tratta di un impegno gravoso - ha detto Letta - ma noi ci crediamo e continueremo così anche nei prossimi anni". Tra i titoli annunciati alcuni dei più attesi della nuova stagione cinematografica: Seven Swords del maestro cinese Tsui Hark, evento di apertura della Mostra del Cinema di Venezia, I giorni dell'abbandono di Faenza, I guerrieri della luce di Giacomo Campiotti, Match Point di Woody Allen, Profumo con Dustin Hoffman, Michael Clayton con George Clooney, Oliver Twist di Roman Polanski, The Good Shepherd di Robert De Niro, Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni, The Departed di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio, A Prairie Home Companion di Robert Altman, The Lady from Shanghai di Wong Kar-wai con Nicole Kidman, N di Paolo Virzì con Monica Bellucci, Young Hannibal di Peter Webber, Goya's Ghosts di Milos Forman, La sconosciuta, atteso ritorno di Giuseppe Tornatore (in stand by per il momento il progetto Leningrado) e i prossimi film di Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Aldo, Giovanni e Giacomo, Gabriele Salvatores, Carlo Vanzina. "Alla fine dell'anno porteremo in rassegna 15 dei nostri film italiani al Moma di New York - ha infine annunciato Letta - e doneremo le copie alla cineteca supervisionata da Martin Scorsese. Medusa  - ha concluso - sarà poi presente a Venezia anche con un documentario che Sarno sta preparando in nome di Lello Bersani e coprodotto con la 01 che presenteremo nell'ambito del Premio Bianchi".