Il mago di Oz torna sul grande schermo. L'idea porterebbe ad un'operazione congiunta di Warner Bros. e Village Roadshow Pictures, intenzionati a riproporre nelle sale un "aggiornamento" del celebre romanzo di L. Frank Baum. Nelle volontà del produttore Todd McFarlane, però, questa volta non ci saranno brani cantati e avrebbe incaricato lo sceneggiatore Josh Olson di impostare lo script più come un sequel del film diretto nel '39 da Victor Fleming e interpretato da Judy Garland piuttosto che come un semplice remake. Sempre nelle intenzioni di McFarlane, deciso a realizzare una versione più dark del prototipo, la nuova Dorothy non dovrà più rappresentare la bambina indifesa di un tempo, "ma somigliare in un certo qual modo alla Ripley di Alien".