Tra le tante scoperte del 16° Tertio Millennio Film Fest va annoverata quella di Sabrina Varani. Romana, direttrice della fotografia e regista, la Varani ha incontrato giovedì sera (6 dicembre) il pubblico della manifestazione per presentare il documentario “on the road” Riding for Jesus, incentrato su due bikers, Paulee e Annalisa che, dopo un passato difficile fatto di dipendenze da droghe, diventano ferventi adoratori di Gesù e, in sella alle loro rombanti Harley Davidson, forniscono sostegno spirituale a tutti quelli in difficoltà. Paulee è attualmente il pastore battista di una corposa comunità di evangelizzatori in motocicletta.
Introdotta da Gianluca Arnone, critico della Rivista del Cinematografo, la Varani ha risposto alle tante domande del pubblico, affermando di essere rimasta letteralmente “folgorata da questo mondo del quale non ne sapevo nulla. Mai avrei pensato che in America ci fossero tanti gruppi di bikers con differenti ascendenze religiose, che girano con le loro motociclette aiutando derelitti e fuorilegge, i cosiddetti cattivi ragazzi, intimamente convinti che una radicale inversione di marcia sia sempre possibile”.
“Dietro a ogni conversione – ha continuato la Varani - c'è sempre l'incontro con un altro”. Nel caso di Paulee e Annalisa è stato “l'amore a prendere improvvisamente il sopravvento , anche se l'occasione del loro incontro era stata tutt'altro che romantica”. Assoldato dalla male, Paulee aveva trascinato Annalisa in un motel per ucciderla. Sulla donna pendevano i debiti contratti con alcuni spacciatori. Nell'ora fatale però “una voce” fermerà la mano armata dell'uomo, che non solo risparmierà Annalisa ma le chiederà di sposarlo. Paulee non ha mai avuto dubbi: quella era la voce di Dio.