What a Wonderful Place del regista israeliano Eyal Halfon è il vincitore della 22esima edizione di Festroia. L'affresco corale sulla realtà e lo sfruttamento dei migranti nella contemporanea Israele si è aggiudicato il Golden Dolphin del festival di Setubal, diretto da Fernanda Silva. Il filmaker, che nel 1996 ha diretto Arrivano gli italiani con Franco Nero e Alessio Boni, ha anche ritirato il Silver Dolphin per la miglior regia e il premio SIGNIS. Il premio speciale della giuria è invece andato a Gravehopping (Di sepoltura in sepoltura), il dramma familiare dello sloveno Jan Cvitkovic, che si aggiudica anche il riconoscimento della Cicae. Basato sulla vera storia delle deportazioni di bambini finlandesi in Svezia durante il secondo conflitto mondiale, Mother of Mine di Jarkko Laine ha portato a casa tre Delfini d'argento - l'animale simbolo di Setubal - per le interpretazioni maschile (Topi Majaniemi) e femminile (Maria Lundqvist) e la miglior fotografia (Jarkko Laine). Il premio per la miglior sceneggiatura è andato a Dagur Kari - già autore di Noi Albinoi - e Rune Schjott per Dark Horse,  il riconoscimento del pubblico al tedesco The Wedding Party di Dominique Deruddere, mentre In Bed del 27enne cileno Matias Bize è stato scelto dai critici della Fipresci. Nelle sezioni collaterali sono stati premiati Il cane giallo della Mongolia di Byambasuren Davaa (Uomo e natura), Things That Hangs From Threes di Ido Mizrahy (Indipendenti americani), Man Push Cart di Ramin Bahrani e Ahlaam di Mohamed Al-Daradji rispettivamente premiato e menzionato tra le opere prime. Infine, la menzione speciale della giuria SIGNIS è andata al corto-documentario di Hanna Polak Children of Leningradsky, sconvolgente ritratto dei bambini senzatetto di Mosca.