Il vincitore del Doc/it Professional Award per il miglior documentario italiano dell’anno, è Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, un’incursione nel Texas rurale odierno attraverso gli occhi di un’adolescente cresciuta in una famiglia rigidamente cattolica.

Il regista, da poco reduce dal Festival di Cannes con la sua nuova opera Louisiana ora nelle sale italiane, ha ricevuto l’unico premio di categoria in Italia dedicato al documentario italiano battendo avversari illustri quali Gianfranco Rosi con Sacro GRA, già vincitore del Leone d’oro alla 70esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, il vincitore del Globo d’oro Giovanni Donfrancesco con The Stone River, e film che hanno riscosso un notevole successo di pubblico come SmoKings di Michele Fornasero e Dal Profondo di Valentina Pedicini.

A decretare Stop the Pounding Heart vincitore del Doc/it Professional Award come miglior documentario italiano dell’anno è stata la votazione di un’Academy di professionisti del settore composta da più di 150 tra registi, produttori, direttori di festival e giornalisti esperti di Cinema del Reale. Il film si è aggiudicato il premio del valore di 3000 euro offerti da Doc/it – Associazione Documentaristi italiani distinguendosi tra gli oltre 80 film che hanno partecipato quest’anno.

Ad ottenere il Premio del Pubblico, del valore di 1000 euro offerti dall’Associazione per l’autorialità cinetelevisiva 100autori è invece SmoKings di Michele Fornasero. Il film sulle vicende dei fratelli Messina e sulla loro fabbrica italiana di sigarette ha conquistato gli spettatori delle 14 città italiane ed Europee che hanno partecipato a Il Mese del Documentario ottenendo i voti più alti degli altri quattro avversari.

Il Mese del Documentario, la manifestazione organizzata dall’associazione Doc/it in collaborazione con l’associazione 100autori per promuovere il cinema documentario in sala e rivolta a un pubblico più grande di amanti del Cinema del Reale, anche quest’anno ha portato i cinque finalisti del Doc/it Professional Award nelle sale di 14 città italiane ed europee nell’arco di un intero mese di proiezioni. Dal Profondo di Valentina Pedicini, Sacro Gra di Gianfranco Rosi, SmoKings di Michele Fornasero, Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, The Stone River di Giovanni Donfrancesco sono stati proiettati dai capoluoghi come Roma, Bari, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Trieste a centri più capillari che da anni sostengono il documentario come Noto, Nuoro e Nola oltre a 4 città europee di cui tre capitali: Berlino, Londra, Parigi e Grenoble.

Per la sua terza edizione, iniziata il 22 aprile e ancora in corso, Il Mese del Documentario ha goduto di un successo e di un’adesione sempre crescente, sia per le città coinvolte che per la presenza degli spettatori che hanno partecipato alla votazione del Premio del Pubblico dimostrando un gradimento molto alto verso i cinque film proposti.