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“Dopo aver letto la sceneggiatura, ci siamo sentiti in dovere di realizzare questa serie. Il libro da cui è tratta, di Joseph Heller, è tra i dieci romanzi più importanti della letteratura americana. E oggi la serialità televisiva permette di raccontare una storia lungo un grande periodo di tempo, era un format ideale per rifare Catch 22 in questo momento”.
Queste le dichiarazioni dell’attore e regista Premio Oscar George Clooney, nel presentare Catch 22, serie Sky Original in uscita il 21 maggio, composta di sei episodi prodotti, interpretati e diretti (in parte) anche dal celebre volto di Hollywood.
Sulla questione del tema della serie, tratta dall’omonimo bestseller americano (da noi Comma 22, edito da Bompiani), si sono espressi anche Grant Heslow e Ellen Kuras, entrambi come Clooney registi di due episodi ciascuno. “George e io abbiamo dibattuto molto del perché fare Catch 22 ora” dice Heslow, interprete tra l’altro del Dott. Daneeka, “e la nostra idea è che non esista un momento inadatto a raccontare la follia e l’assurdità della guerra”.
Sulle sfide della collaborazione registica, invece, Ellen Kuras: “Ha richiesto un bel po’ di preparazione. Abbiamo deciso insieme qual era il punto di vista, la traiettoria dell’intera serie, e poi il tema dei singoli episodi. Li abbiamo girati in parallelo, con quel che si definisce ‘crossboarding’, un processo inusuale per le serie. È stata una sfida, per noi e soprattutto per gli attori”.
Di origine italiane, cosentine, l’attore protagonista Christopher Abbott, nei panni di John Yossarian: “È stato un viaggio interiore dalla sanità mentale alla confusione, nel corso di sei puntate. È stato un dono lavorare sull’incredibile script (di Luke Davies e David Michod, ndr) e girare con George, Grant e Ellen. Si è realizzato un sogno, che non do mai per scontato”.
Nel cast, per un piccolo cameo, anche Giancarlo Giannini che, a proposito di quest’esperienza, racconta: “Mi sono divertito, è bello contribuire a questa storia antimilitarista, da un romanzo che ha cambiato la storia della letteratura. E ho scoperto il Clooney grandissimo regista. Lui e Ellen Kuras, in coppia, sembravano i fratelli Cohen”.