Dopo una lunga malattia si è spento a Napoli l'attore Ennio Fantastichini. Aveva 63 anni, era malato di leucemia. Da giorni era ricoverato al 'Federico II' dopo essere stato colpito da una grave emorragia cerebrale.

Nato a Gallese, in provincia di Viterbo, nel 1955, Ennio Fantastichini ha studiato recitazione all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e nei primi anni '70 ha debuttato in teatro e in televisione. Nel 1982 è approdato al cinema con Fuori dal mondo di Paolo Bologna.

Nel 1988 è stato Enrico Fermi nel film I ragazzi di Via Panisperna di Gianni Amelio e per lo stesso regista nel 1990 ha interpretato Tommaso Scalia in Porte Aperte, ruolo che gli è valso l'European Award, come scoperta dell'anno, il Premio Felix 1991, Il Ciak d'oro 1991 e il Nastro d'argento come miglior attore non protagonista.

Grandi consensi sono arrivati in seguito per la sua interpretazione in Ferie d'agosto (1996) di Paolo Virzì, tanto da essere candidato al David di Donatello come miglior protagonista. In televisione ha partecipato a diverse serie e mini serie tra cui Un cane sciolto (1990, di Sergio Capitani), la prima e la settima edizione de La Piovra (1984,1994), Maria Josè, l'ultima regina di Carlo Lizzani e il film Tv Il Testimone di Michele Soavi nel 2001.

Nel 2002 è Giuseppe Bonaparte nella fiction-kolossal Napoleone, una produzione internazionale andata in onda sulle reti Rai. Nello stesso anno è presente alla 59ma Mostra del Cinema di Venezia con il film Rosa Funzeca di Aurelio Grimaldi.

Due anni più tardi, nel 2004, interpreta Giovanni Falcone nel televisivo Paolo Borsellino di Gianluca Maria Tavarelli, poi nel 2005 è Bartolomeo Vanzetti in Sacco e Vanzetti, altro prodotto per il piccolo schermo.

In questi anni inizia la collaborazione con Ferzan Ozpetek (Saturno contro, 2006, Mine vaganti, 2009), nel 2007 è l'atipico villain in Notturno bus. Prende poi parte a L'arrivo di Wang dei Manetti Bros. e a Ciliegine (esordio alla regia di Laura Morante), mentre nel 2014 è nel cast de La mossa del pinguino, diretto da Claudio Amendola.

Sempre in quell'anno recita in Ti ricordi di me? e Scusate se esisto!, mentre nel 2015 è ne La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, in Io e lei di Maria Sole Tognazzi e in Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo.

Tra le sue ultime apparizioni, Una famiglia di Sebastiano Riso (2017), La musica del silenzio (2017) e nel film tv Fabrizio De André. Principe Libero, dove interpretava Giuseppe De André, padre del celebre Fabrizio.