Il film drammatico Cesare deve morire dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani ha vinto l'Orso d'Oro al Festival del Cinema di Berlino. Lo ha annunciato oggi  Mike Leigh. Erano 21 anni che l'Italia non vinceva questo premio. Ambientato nella prigione romana di Rebibbia, il film narra la storia di un gruppo di reclusi che si prepara a interpretare sul palcoscenico la tragedia di Shakespeare Julius Caesar.
Di seguito, tutti gli altri riconoscimenti del Festival:
Gran Premio della Giuria a Benedek Fliegauf per Just the Wind
Orso d'Argento per la miglior regia a Christian Petzold per Barbara
Orso d'argento per la migliore attrice a Rachel Mwanza per Rebelle
Orso d'argento per il migliore attore a Mikkel Følsgaard per En Kongelig Affære
Orso d'argento per la migliore sceneggiatura a Nikolaj Arcel e Rasmus Heisterberg per En Kongelig Affære
Orso d'argento per il contributo artistico a Lutz Reitemeier per White Deer Plain (miglior fotografia) 
Premio Alfred Bauer a  Miguel Gomes per Tabu
Miglior film d'esordio a Boudewijn Koole per Kauwboy
Orso d'argento speciale della giuria a Ursula Meier per L'enfant d'en haut
Generation Kplus – Orso di cristallo per il miglior film a Olivia Silver per Arcadia
Generation Kplus – Menzione speciale a Kaori Imaizumi per Kikoeteru, furi wo sita dake
Generation 14plus – Orso di cristallo per il miglior film a Reis Çelik per Lal Gece
Generation 14plus – Menzione speciale a Ella Lemhagen per Kronjuvelerna
Miglior film della competizione (Giuria Ecumenica) a Paolo Taviani e Vittorio Taviani per Cesare deve morire
Menzione speciale della Competizione (Giuria Ecumenica) a Kim Nguyen per Rebelle
Miglior film della sezione Panorama (Giuria Ecumenica) a Julian Pölsler per Die Wand
Menzione Speciale della sezione Panorama (Giuria Ecumenica) a Srdjan Dragojevic per Parada
Miglior film della sezione Forum (Giuria Ecumenica) a Rodrigo Plá per La demora
Miglior film della competizione (Premio Fipresci) a Miguel Gomes per Tabu
Miglior film della sezione Panorama (Premio Fipresci) a Héléna Klotz per L'âge atomique
Miglior film della sezione Forum (Premio Fipresci) a Sacha Polak per Hemel
Premio della Gilda del cinema d'autore tedesco a Frédéric Videau per À moi seule
Migliof film della sezione Panorama (Premio C.I.C.A.E.) a Faouzi Bensaidi per Death for Sale
Miglior film della sezione Forum (Premio C.I.C.A.E.) a Yang Yong-hi per Kazoku no kuni
Premio Label Europa Cinemas a Sally El Hosaini per My Brother the Devil
Teddy Award - Miglior film a Ira Sachs per Keep the Lights On
Teddy Award - Miglior documentario a Katherine Fairfax Wright e Malika Zouhali-Worrall per Call Me Kuchu
Teddy Award – Premio della Giuria a Vincent Dieutre per Jaurès
Netpac Prize a Mani Haghighi per Paziraie Sadeh
Amnesty International Film Prize a Benedek Fliegauf per Just the Wind
Dialogue en Perpective a Marten Persiel per This Ain't California
Premio del pubblico della sezione Panorama - Primo posto a Srdjan Dragojevic per Parada
Premio del pubblico della sezione Panorama - Secondo posto a Daniele Vicari per Diaz – Don't Clean Up This Blood
Premio del pubblico della sezione Panorama - Terzo posto a Cao Hamburger per Xingu
Premio del pubblico della sezione Panorama Dokumente - Primo posto a Matthew Akers per Marina Abramovic: The Artist Is Present
Premio del pubblico della sezione Panorama Dokumente - Secondo posto a Malika Zouhali-Worrall e Katherine Fairfax Wright per Call Me Kuchu
Premio del pubblico della sezione Panorama Dokumente - Terzo posto a Namir Abdel Messeeh per The Virgin
Premio dei lettori del Berliner Morgenpost a Christian Petzold per Barbara
Premio dei lettori del Tagesspiegel a Rodrigo Plá per La demora
Grand Prix della Deutsche Kinderhilfswerk per il miglior film a Boudewijn Koole per Kauwboy
Grand Prix della Deutsche Kinderhilfswerk per il miglior film  – Menzione speciale a Rajan Khosa per Gattu