Riflessione sui legami di sangue tra una madre e i suoi due figli, Sad Vacation di Aoyama Shinji - protagonista del rinnovamento del cinema indipendente giapponese - è il film di apertura della sezione Orizzonti alla 64° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (29 agosto - 8 settembre), diretta per il quarto anno da Marco Müller e organizzata dalla Fondazione La Biennale di Venezia, presieduta da Davide Croff. Médée Miracle (storia di una Medea contemporanea di banlieu che si chiama Irene e non riesce a uccidere i figli) di Tonino De Bernardi, prodotto ed interpretato da Isabelle Huppert, due volte Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, nel 1995 e nel 1988, e Leone Speciale per il suo straordinario contributo dato al cinema nella 62° Mostra di Venezia, e il filippino Kagadanan sa banwaan ning mga engkanto (Death in the Land of Encantos) di Lav Diaz, uno tra i nuovi autori più sorprendenti del cinema del Sud-Est asiatico che propone una lunga ed approfondita analisi sulle conseguenze apocalittiche del tifone Reming, che il 30 novembre 2006 si è abbattuto sulle Filippine, sono rispettivamente i film di chiusura di Orizzonti (Fiction) e di Orizzonti (Doc).