Agli Oscar vincono i "pirati". I cinque film candidati al premio per il miglior film: The Aviator, Neverland, Million Dollar Baby, Ray e Sideways sono già tutti disponibili illegalmente su Internet. Da anni l'Academy lotta per combattere un fenomeno che si acuisce, in maniera esponenziale, nel periodo che precede l'annuncio delle nomination, quando ai circa 6000 membri dell'associazione vengono inviati i dvd dei film che ambiscono alla statuetta. A quanto pare ogni tentativo si è concluso in un fallimento. Anche l'idea di spedire ai giurati degli Oscar dischetti criptati non è servita a molto, vista anche la resistenza opposta da alcuni dei membri più anziani, che ritenevano troppo complicato l'uso di uno speciale. Il risultato è che da quest'anno i pirati tornano a proliferare sul web. Incapaci di contrastare i loro peggior nemici (fonte di perdite per oltre 3 miliardi e mezzo di dollari nel solo 2004), gli studios hollywoodiani hanno deciso di accorciare ulteriormente l'intervallo tra la uscita in sala e quella in dvd nella speranza di battere sul tempo i pirati.