Terza e ultima Notte per la combriccola dei leoni: Phil (Bradley Cooper), Stu (Ed Helms), Alan (Zach Galifianakis) Doug (Justin Bartha) e Mr. Chow (Ken Jeong) si ritrovano per dare fondo alle residue energie della loro vita da non adulti. Stiamo parlando ovviamente di Una notte da leoni 3, diretto ancora una volta da Todd Phillips, in 500 sale italiane da domani con Warner Bros.
Complessi edipici, ossessioni e vendetta fanno da sfondo al ritorno in bello stile di Nicolas Winding Refn. Due anni dopo Drive il regista danese ritrova Ryan Gosling in Solo Dio perdona, ma sfodera una Kristin Scott Thomas in più e la sua terrificante nemesi thailandese: Vithaya Pansringarm. Da Cannes, dove era in concorso, alle 200 sale italiane via 01 Distribution.
Capitolo italiani, tre le novità: Ti ho cercata in tutti i necrologi di e con Giancarlo Giannini, thriller citazionista che segna la seconda volta in regia del grande attore (50 copie con Bolero); Una notte agli Studios (30 copie con Mediaplex e Showbiz), quella che due comparse, Filippo (Enrico Silvestrin) e Giorgio (Claudio Insegno, anche regista del film), trascorrono sul set di una grossa produzione americana; Slow Food Story di Stefano Sardo (15 copie, Tucker/Indigo Film), il documentario che racconta la storia di una rivoluzione, iniziata 25 anni fa da Carlo Petrini, inventore di "Slow Food" e di "Terra Madre".
Infine i tre della nostalgia: dall'omaggio alla sophisticated comedy hollywoodiana anni '50 di Tutti pazzi per Rose (80 sale con Bim), visto allo scorso Festival di Roma con il titolo Populaire, a due riedizioni speciali: Vogliamo vivere! di Ernest Lubitsch (15 sale, Teodora), una delle più belle commedie anti-belliche di sempre; e Akira di Katsuhiro Ôtomo, un cult dell'animazione distopica firmata da un maestro del cinema giapponese.