Un film e una conversazione per raccontare l'architettura di Carlo Scarpa. Tre architetti, un critico cinematografico e un regista si incontrano in occasione della mostra "Può l'architettura essere poesia? Carlo Scarpa_ Guido Guidi: la Tomba Brion a S.Vito d'Altivole".
La mostra organizzata dal MAXXI Architettura, diventa spunto giovedì 18 ottobre alle ore 17.00 per presentare il film Memoriae Causa di Riccardo De Cal, prodotto da Gianni Di Capua per Fondazione Benetton Iniziative Culturali nel 2007. Sarà presente in sala Luciano Benetton, la cui Fondazione ha prodotto il film nel 2007, in occasione del centenario della nascita di Carlo Scarpa, grande architetto veneziano. Luciano Benetton, che da sempre si è avvalso dei migliori architetti per elevare l'immagine della sua azienda a livello mondiale, è particolarmente legato al nome di Scarpa, dato che Tobia Scarpa, figlio di Carlo, è l'architetto che più di ogni altro ha progettato per il Gruppo Benetton edifici privati, negozi, spazi industriali. La presenza del Patron del Gruppo Benetton sottolinea l'importanza dell'evento al quale partecipano due delle figure più importanti dell'architettura contemporanea, Mario Botta e Tobia Scarpa, oltre che all'autorevole critico cinematografico Enrico Ghezzi e responsabili di importanti network televisivi. Modera l'architetto Guido Pietropoli, allievo di Carlo Scarpa e consulente scientifico del film.Carlo Scarpa era conosciuto anche come “il mago”. I sapienti artigiani che lo hanno aiutato a realizzare lo straordinario monumento della Tomba Brion, nel film di De Cal sfilano sotto ai nostri occhi e raccontano. Ognuno ha un frammento di verità da condividere, una storia da raccontare. Forme misteriose sorgono dal verde di una campagna immersa nella luce del mattino. Ed è proprio la luce a guidare l'esplorazione della Tomba Brion, illuminandone la bellezza e la complessa simbologia insita in ogni forma, ogni funzione, ogni singolare marchingegno.
“Il cinema è forse il mezzo più adatto per raccontare un oggetto architettonico: offre la possibilità di muoversi negli spazi, lascia sentire i suoni, permette un coinvolgimento pressochè totale dei sensi - dice il regista Riccardo De Cal -. L'estrema essenzialità con cui si è cercato di operare tenta un ricongiungimento con la filosofia della costruzione scarpiana, ma nello stesso tempo suggerisce i molteplici significati presenti nella sua architettura”.
Riccardo De Cal Compie gli studi in Architettura a Venezia e nel 2002 esordisce come regista. Dal 2005 collabora con Fondazione Benetton per la quale cura l'allestimento video di mostre ed eventi e realizza due film documentari, vincitori in vari concorsi internazionali: Memoriae Causa, sulla Tomba Brion di Carlo Scarpa, viene presentato alla Triennale di Milano nel 2007, a Londra presso il Royal Institute of British Architects, in Cina e nelle maggiori Università italiane ed europee. Il film ha ricevuto numerosi premi: Primo premio “Le mura d'oro” al Festival Internazionale del Cinema d'Arte 2007, Premio speciale “Generali” al Festival Internazionale del Cinema d'Arte 2007, Premio miglior film sull'Architettura e Design al 26° Asolo International Art Film Festival 2007, Premio Architettura e Design al Premio Libero Bizzarri 2007, Premio Miglior Fotografia al Premio Libero Bizzarri 2007 , In concorso al 48° Festival dei Popoli di Firenze 2007 , Segnalazione speciale al BigScreen International Film Festival (Cina) 2007. Il suo filmato Carlo Scarpa e l'origine delle cose viene presentato all'11° Biennale di Architettura di Venezia e al Salone del Mobile di Milano da Tobia Scarpa e Francesco Dal Co. Nel 2010 Presenta il film “Raccolto d'inverno” come evento speciale alla 67° Mostra del Cinema di Venezia. Parte dei suoi film su Scarpa sono stati inseriti dal FAI nel Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia.