L'Istituto Luce ha acquisito i diritti di distribuzione per l'Italia di Le grand voyage di Ismael Ferroukhi, vincitore del Leone del futuro - Premio Luigi De Laurentiis alla Mostra del Cinema di Venezia, e Saimir opera prima di Francesco Munzi, menzione speciale nella sezione "Venezia Orizzonti". Entrambi i film affrontano il tema dell'immigrazione e le problematiche dell'integrazione, ponendo al centro della vicenda il rapporto padre e figlio: Le grand voyage racconta la storia di Reda, un giovane marsigliese di origini marocchine che decide di accompagnare in pellegrinaggio alla Mecca il suo anziano padre Mustafà; Saimir narra invece la drammatica vicenda di un sedicenne albanese emigrato in Italia con il padre Edmond, il quale gestisce un piccolo traffico di immigrati clandestini. Un giorno Saimir scopre che il padre è coinvolto nell'avviamento alla prostituzione di una minorenne e tenta di salvarla. "La scelta di acquistare Le grand voyage e Saimir - si legge in una nota del distributore italiano - rientra nella strategia di valorizzazione e promozione dei giovani registi esordienti, come è stato per La spettatrice di Paolo Franchi e Private di Saverio Costanzo". "Puntiamo sulle opere prime e sui giovani talenti che saranno il cinema di domani" dice l'Amministratore Delegato dell'Istituto Luce, Luciano Sovena.