Seconda edizione della monografia dedicata al Maestro del cinema comico francese riveduta e aggiornata e proposta in occasione del 40° anniversario della sua morte.

Nel volume si ripercorrono la vita e il complesso dell’opera di Jacques Tati, con l’analisi delle scene salienti di alcuni suoi film arricchite dai fotogrammi dei titoli presi in esame.

Jacques Tati (Le Pecq, 1907-Parigi, 1982) si è affermato in vita come attore, sceneggiatore e regista per il cinema, in particolare grazie ai suoi primi tre lungometraggi: Giorno di festa (1949), Le vacanze di Monsieur Hulot (1953) e Mon oncle (1958). Creatore e interprete del lunare personaggio di Monsieur Hulot, Tati realizza nel 1967 il suo progetto più ambizioso, Playtime. Ma, invece del successo, con questo film arriva un clamoroso fallimento commerciale, destinato ad influenzare negativamente il resto della sua carriera.

Gli ultimi due tasselli di una breve filmografia sono sbrigativamente liquidati da pubblico e critica come “minori”: Monsieur Hulot nel caos del traffico (1971) e Il circo di Tati (1973). Tati paga infine il declino di popolarità trascorrendo gli ultimi anni della sua vita lontano dai set cinematografici. Solo a distanza di alcuni anni dalla sua scomparsa, l’eredità artistica di Tati, grazie all’impegno della figlia Sophie e di alcuni cineasti e studiosi francesi, è stata difesa avviando un percorso di valorizzazione che restituisce al cineasta la sua meritata statura di grande comico moderno.

Cinematografo Edizioni
Anno Pubblicazione: 2022
Numero Pagine: 143
Formato: 12x19

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