Fino a 340 operatori del settore cinematografico e audiovisivo dell’Emilia-Romagna potranno beneficiare sia di corsi di formazione permanente (35/70 ore), per valorizzare le competenze tecnico professionali necessarie per la permanenza nel mercato del lavoro e per la mobilità professionale, sia di percorsi di alta formazione (300/1.000 ore), a sostegno dei processi di innovazione e qualificazione del settore.

La Giunta Regionale ha infatti approvato i corsi proposti dagli enti di formazione accreditati, attraverso un investimento di 1 milione e 200 mila euro, con l’obiettivo di rafforzare e innovare le produzioni artistiche presenti nella nostra regione, diversificare l’offerta culturale e offrire maggiori possibilità di occupazione alle persone interessate a lavorare in questo ambito, riducendo il divario tra le competenze possedute e quelle richieste per esercitare professionalmente nel settore, come previsto dalla Legge Regionale 20 del 2014.

“La produzione culturale e creativa è un vero e proprio comparto produttivo in Emilia-Romagna- ha detto l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Patrizio Bianchi – I percorsi approvati costituiscono un insieme di proposte formative coerente con le specializzazioni e le complementarietà che il territorio esprime nei diversi ambiti”.

Alcuni corsi inizieranno nel prossimo periodo, altri si protrarranno per tutto il 2018. I percorsi saranno molteplici ed eterogenei. Ad esempio, nell’alta formazione, si potranno seguire quello per video producer per social media e marketing nelle industrie culturali e creative, oppure quello per diventare traduttore audiovisivo e sottotitolatore o, infine, il corso di stop motion per la creazione di un cortometraggio d’animazione.